Viene soccorso in stato confusionale in un parco pubblico,
mentre i suoi cari lo cercano e non sanno dove si trova.
Non ha documenti addosso, e il 118, allertato, arriva con un’auto
medica che non è abilitata al suo trasporto.
Intervengono allora i vigili del fuoco, in quel momento più
vicini e più attrezzati, che provvedono al primo intervento e poi lo spostano
in una struttura più idonea a prestargli le necessarie cure.
Purtroppo tutti gli sforzi sono vani, e il poveretto muore,
lontano dai suoi che solo in seguito, dopo lunghe ricerche e passaggio di
informazioni fortuite vengono a conoscenza del decesso.
Dopo il funerale, celebrato senza il conforto dei suoi cari,
ma, c’è da crederci, con tutte le cure del caso, i vigili del fuoco si
ritrovano nella loro caserma e reagiscono al dolore della sua scomparsa organizzando
un banchetto in sua memoria, mangiando, bevendo e ricordandolo, con mestizia,
ad ogni boccone che tristemente mandano giù.
Solo dopo scoppia il caso, la famiglia ricostruisce i fatti
ed interviene anche la Lega Anti Vivisezione che accusa i vigili del fuoco di
aver mangiato il maialino scomparso e che avevano soccorso in un giardino pubblico. Loro però,
per correttezza di cronaca, sostengono che l’animaletto sia morto di morte naturale.
(Liberamente ispirato ad una storia vera)
Silvano C.©
( La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)
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