lunedì 30 ottobre 2023

Sei tornata e non sapevo cosa fare

Il tuo arrivo mi ha reso felice. Mi sei capitata davanti come se nulla fosse, come se tu non fossi mai andata via. Più giovane, con una maglietta estiva a mezze maniche, mi hai ricordato i tempi di Riva. Ti ho abbracciata e mi sembravi magrissima. Tutto naturale e innaturale. Ho subito pensato alle tante cose tue che nel frattempo ho dato via. Mi è apparso evidente come avevo redistribuito gli spazi in casa, nelle scaffalature, nella scarpiera, negli armadi. E tu non ne sapevi nulla. Come potevo dirtelo? Ho iniziato, ho cercato le parole giuste, poi mi sono svegliato con un magone insopportabile. Ho impiegato un po' a capire che si trattava di un sogno. Che abbia ancora bisogno di te è possibile? Sì, è possibile. Ciao Viz.

                                                                                                            Silvano C.©

                           (La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)

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