mercoledì 15 ottobre 2014

ingenuità e rossore


Informativa sulla privacy
So che non mi credete ma è così. Nicole si preoccupa perché non ha seno, e vorrebbe una quarta. Graved ha talmente tanti brufoli che si ritiene immondo ed intoccabile, e pensa che nessuna ragazza mai si degnerà di guardarlo. Luana si sente grassa, grassissima, inaccettabile, inguardabile, ed ovviamente vorrebbe morire. Samuele semplicemente non ha amici, lo prendono in giro e dicono che è una donna, lo distruggono ogni giorno, pensano di essere loro i più forti. Rubin rincorre tutti sperando di essere accettato, ma sa di essere piccolo e gracile e i suoi modelli sono gli attori duri, quelli che spaccano tutto. Non troverà mai nessuno che lo prenderà anche solo in considerazione se non farà parte di qualche gruppo. Roberta crede di essere stupida e di sembrare un attaccapanni solo perché è un po’ magra, e piatta, con poco sedere e niente petto.
Per fortuna però non funziona come pensate voi ora. Vi ho spiegato che ci sono grandezze misurabili oggettivamente ed altre che non lo sono. Questo non lo avete capito sino in fondo, forse non lo avete neppure studiato, o ve lo siete dimenticato perché è passato un po’ di tempo, e si trattava di una materia scolastica, cioè di scienze, e parlavamo di metodo scientifico.
Le discipline come storia, italiano, matematica, tecnologia, e così via per voi non sono vera vita, peccato non capiate quanto invece lo siano.
Una tipica grandezza non misurabile è la bellezza, e nessuno può valutarla in modo oggettivo e valido per tutti gli altri. È quello che cerco di farvi entrare nella testa, ma che ancora rifiutate, e vi vedete semplicemente brutti, perché non vi piacete, perché non corrispondete al modello di successo attuale.
Io so, dopo aver vissuto un po’ di più, che la grande differenza che c’è nell’aspetto di ognuno corrisponde anche a molte differenze nei nostri gusti, cioè in quello che a noi piace. In altre parole quello che siamo a qualcuno piace, e molto, e questo rende giustizia a tante persone.

Ecco, questo a volte ho detto, magari non esattamente con certi particolari o questi termini precisi, a chi mi ascoltava senza credermi molto eppure in modo serio, incredulo ma dubbioso. Questo del resto pensavo e penso. So che molti moriranno senza averlo capito, e che pure io lo dico ma in fondo non ci credo sino in fondo. È il nostro limite.
Leggevo che in Venezuela, in profonda crisi economica, rifarsi il seno con la chirurgia estetica è diventato proibitivo perché il Bolivar non vale quasi nulla in confronto al Dollaro e le protesi necessarie, quelle sicure, hanno costi ormai inarrivabili. Tutto per un seno di una certa forma e dimensione, come se quello fosse la porta che apre alla vita, alle opportunità, alla bellezza ed al successo. 
Ovvio che è un particolare che conta, come conta ogni parte del nostro corpo sul piano dell’attrazione fisica, sia nel corpo femminile che in quello maschile, indipendentemente dalle preferenze sessuali.
A contare però sono anche il gusto e l’immaginazione ideale in chi cerca, in chi quel bello lo ha stampato in testa, e magari poi cambia pure opinione di fronte alla realtà, non si sa mai bene per quale motivo, magari perché avverte, dietro certe parole ascoltate da una persona apparentemente insignificante, una dimensione di erotismo e mistero che l’apparenza di altri più appariscenti ignora.

Io non so esattamente perché quello che mi sembra evidente sia io stesso a dimenticarlo, e quindi capisco che ci venga imposto un prodotto predigerito ed omologato, e che a volte ci caschi pure, seguendo idee altrui. Nelle mie esperienze infantili e giovanili, nella mia memoria ereditaria, nelle leggi dell’attrazione e in quanto ho vissuto tutto dice però che per ognuno di noi c’è uno spazio, solo nostro, originale, unico, che è fatto di spinte e desideri, coraggio e paura, incapacità di mettersi in gioco e rischio. Se le paure si vincono, finalmente ci si realizza, o si vede sin dove ci è concesso realizzarci.

La consapevolezza prematura che brucia alcune tappe rubando l’infanzia è pericolosa, che ci venga imposta o che sia una scelta per accelerare i tempi.
Il bambino adulto che diventa soldato o inizia a lavorare perché costretto non è molto diverso da chi viene sfruttato sessualmente o si presta, in cambio di poco, a diventare “volontariamente” oggetto sessuale. La sorte di certe bambine che iniziano a prostituirsi e cadono preda di uomini che poi, quando scoperti, se la cavano con una piccola multa, è la faccia opposta della medaglia. 
Tra chi ancora non è sicuro del proprio corpo e chi invece ha capito che può usarlo come merce la differenza è tutta nell’ingenuità ancora presente o perduta per sempre.
Tutto sommato meglio l’ingenuità, il rossore e la paura di avere per sempre i brufoli.

                                                                                     Silvano C.©


( La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)

Nessun commento:

Posta un commento

I commenti offensivi o spam saranno cancellati. Grazie della comprensione.

Post più popolari di sempre

Post più popolari nell'ultimo anno

Post più popolari nell'ultimo mese

Post più popolari nell'ultima settimana