Datosi che sto per morire, voglio rendere piena confessione di un fatto riprovevole da me commesso nella primavera del 1979.
Stava finendo il mio ultimo anno di
liceo. Fu organizzato uno di quei viaggi di istruzione che nella scuola
di oggi sono comunissimi, ma che allora erano un’impresa rara e quasi
titanica. La meta ovviamente fu Firenze, col suo patrimonio artistico
che poche città al mondo potevano vantare.
Per me e per molti miei compagni di
classe si trattava del primo viaggio nella penisola. Chissà che
sacrifici fecero i miei genitori per pagarmi il viaggio. Ne ebbi
percezione solo molti anni dopo.
Nessun commento:
Posta un commento
I commenti offensivi o spam saranno cancellati. Grazie della comprensione.