Una nuova moda si è diffusa capillarmente su
Twitter, quella di virgolettare un lavoro altrui e fagocitarlo, rendendolo a
tutti gli effetti un lavoro proprio, non una semplice citazione o un #RT.
A riprova di quanto dico basta verificare semplicemente con un’immagine. Se di una bella foto che ha diffuso un altro utente io ne faccio un semplice RT, quell’utente viene da me valorizzato, magari conosciuto meglio, anche da chi non lo conosce, ed io non sono coinvolto, ma divento solo mezzo per farlo conoscere, nulla di più.
A riprova di quanto dico basta verificare semplicemente con un’immagine. Se di una bella foto che ha diffuso un altro utente io ne faccio un semplice RT, quell’utente viene da me valorizzato, magari conosciuto meglio, anche da chi non lo conosce, ed io non sono coinvolto, ma divento solo mezzo per farlo conoscere, nulla di più.
È un omaggio, a mio modo di vedere. Alcuni fanno RT
anche di messaggi che vogliono solo stigmatizzare, che giudicano negativi
perché non li condividono; si dissociano cioè dall’autore del messaggio
iniziale, e vogliono che sia noto ad un maggior numero di persone quanto è
discutibile quel tal personaggio. Io questo lo evito, solitamente. Non ho
alcuna intenzione di far pubblicità a furbetti che cercano di parlare alla
pancia, a razzisti o misogini, ad estremisti che desiderano stupidamente o razionalmente lo sfascio, ad
immaturi che vogliono solo visibilità senza avere idee in testa oppure ad
attaccabrighe che cercano lite per partito preso.
Virgolettare invece è una opzione data da
cellulari di ultima generazione, mi hanno detto, che semplifica troppo la vita
a chi cerca di essere seguito da tanti utenti con poca fatica. Neppure quella
di cercarsi da soli immagini interessanti. Con un tastino si ruba il lavoro
altrui, si virgoletta, e si allunga il numero dei propri tweets interessanti
agli occhi di un osservatore frettoloso. E si aumentano i propri follower,
senza sforzo.
Alcuni fanno praticamente solo questo, facci
caso. Nessun intervento originale, e neppure atti di generosità come un
semplice RT, per il quale basterebbe schiacciare un tasto. NO, preferiscono
rubare come unica attività.
Io ti consiglio, se ti senti predato da questi
approfittatori legalizzati ma ladri, di sfruttare sino all’ultimo i 140
caratteri che ti offre Twitter. In tal modo è impossibile inserire il tuo nome
tra virgolette senza modificare il tuo testo rubandoti l’immagine. Chi vuole
farlo è costretto a fare qualche operazione un po’ meno automatica, ed alla
fine desiste.
Rifletti tuttavia su due ultimi aspetti.
Prima di tutto, in parte, anche tu ricevi un po’ di luce riflessa da questo “furto” quando ti riguarda direttamente, anche se la cosa ti potrebbe far innervosire.
Esiste poi una seconda forma di contrasto a questa moda sicuramente scorretta se usata in eccesso, ed è quella di non unirsi alla catena dei virgolettari e di NON fare mai RT di un Tweet virgolettato, ma di andare SEMPRE a cercarne l'originale, e di riconoscere quindi all'autore il suo giusto e completo diritto.
Esistono poi varianti di questa pessima abitudine che Twitter non sanziona, come ad esempio copiare il messaggio altrui e poi premettere al tutto un fasullo RT, oppure un semplice puntino, o un'altra parola qualsiasi. Trasformare cioè in citazione quello che si sta rubando.
In ogni caso non si tratta di un problema vitale, ma solo di un caso nuovissimo di scarso rispetto della netiquette, cioè dell'insieme delle regole di comportamento da mantenere in rete.
Prima di tutto, in parte, anche tu ricevi un po’ di luce riflessa da questo “furto” quando ti riguarda direttamente, anche se la cosa ti potrebbe far innervosire.
Esiste poi una seconda forma di contrasto a questa moda sicuramente scorretta se usata in eccesso, ed è quella di non unirsi alla catena dei virgolettari e di NON fare mai RT di un Tweet virgolettato, ma di andare SEMPRE a cercarne l'originale, e di riconoscere quindi all'autore il suo giusto e completo diritto.
Esistono poi varianti di questa pessima abitudine che Twitter non sanziona, come ad esempio copiare il messaggio altrui e poi premettere al tutto un fasullo RT, oppure un semplice puntino, o un'altra parola qualsiasi. Trasformare cioè in citazione quello che si sta rubando.
In ogni caso non si tratta di un problema vitale, ma solo di un caso nuovissimo di scarso rispetto della netiquette, cioè dell'insieme delle regole di comportamento da mantenere in rete.
( La riproduzione è riservata. Ma non c'è nessun problema se si cita la fonte. Grazie)
Ciao, sarei d'accordo se l'immagine, l'opera , la citazione fossero dell'autore del Tweet. Magari un giorno il diritto d'autore arriverà anche su twitter , chissà? Roberto Re
RispondiEliminaed io potrei pure darti ragione se con la tua tecnica tu non rubassi esattamente pure le parole di chi ha cercato per conto suo un'immagine, magari non sua, è vero, ma poi ci ha aggiunto un commento suo, e quindi, carissimo Roberto Re, rimando al mittente la tua falsa giustificazione. ma evidentemente, come ti ho giù scritto su Twitter, tu NON VUOI capire, e ti arrampichi sugli specchi, scivolando però a terra, poichè non sei in geco. è più faticoso cercare, commentare e mettere su twitter che trovare e inglobare citando solo l'autore cose che TU non hai fatto. nè immagini nè testo. tu parli di diritti d'autore? io parlo solo di correttezza formale e di minor furbizia. un RT risolverebbe tutto. che ti costa farlo? chiaro, il tuo metodo paga in termini di follower, che è esattamente la cosa alla quale tu chiaramente tieni, come tutti, io per primo. e se menti pure su questo, carissimo, sappi che io non ti credo...buona giornata. Silvano.
EliminaCaro Asphelo Rod, non ho molto da aggiungere. Non mi conosci, non ti conosco e non mi interessa nulla del mio numero di follower (ben altri sono gli elementi che vanno a determinare una "reputation" in Rete). Comunque sia ti ringrazio perchèquesta faccenda mi ha fatto riflettere ed ho apprortato una correzione al codice del ROBot . Da parte mia chiudo la questione con un testo che non è mio e che non credo di star rubando citando, come sempre, l'autore "Se io ti do una mela e tu mi dai una mela abbiamo entrambi una mela. Se io ti do un'idea e tu mi dai un'idea abbiamo entrambi due idee" (George Bernard Shaw) Cordialità Roberto Re
RispondiEliminaquesto secondo tuo messaggio mi piace di più. non condivido alcune cose che dici, ovviamente, ma se le tue idee e le mie si sono confrontate sono servite ad entrambi, questo è sicuro. condivido assolutamente che la reputazione in rete non è determinata dal numero di seguaci, ma questo numero ha un suo peso (infatti esiste, se non lo sai, un mercato di fake che ti seguono a pagamento, cosa decisamente triste, ma che fa capire molte cose) il fatto poi che mi leggi e mi rispondi mi fa cambiare idea nei tuoi confronti. le convinzioni difese a me piaccioni, anche se non le condivido. e ti ringrazio inoltre di avermi letto e dedicato il tuo tempo...aggiungo pure qualche scusa per i miei toni, ma tu hai dimostrato sangue freddo e non ti sei scomposto... ok. va bene, Roberto...accetto che ci sia una opinione in merito diversa dalla mia..:-)... Silvano...
Elimina:-) Roberto
RispondiEliminaCiao sono Peter, vorrei un chiarimento sulla "dedica"
RispondiEliminaciao, Peter, se sei @redesign5 cerco di spiegarti, come promesso. Dunque. Tu hai 57 follwer, su Twitter, in questo momento. Spero aumentino presto, ovviamente. Questo è il tuo penultimo tweet visibile:
EliminaRedesign @redesign5 · 23 gen
RT @DanSpicer: 11 effective ways that any marketer can turn social data into more customers: http://ow.ly/Hm5Y1
la parolina RT scritta davanti non è un vero RT, perchè per quello c'è il tasto apposito, previsto da Twitter. l'immagine che tu hai falsamente retwittato poi compare tra le TUE, esattamente nello spazio delle immagini. se fai un semplice ed onesto RT l'immagine NON diventa tua, ma resta del proproetario originale. in questo caso il proprietario è Dan Spicer @DanSpicer, che ha 10700 follower, e pure lui, a nor del vero, RUBA immagini o tweet altrui mettendo davanti un semplice puntino ( stesso effetto, anche se apparentemente la forma è diversa). in altre parole le virgolette, i falsi RT, le citazioni o come vuoi chiamarle sono un modo furbo di impossessarsi di tweet altrui, che per quanto mi riguarda considero veri e propri furti. poco importa se attaccatto a quanto rubi rimane il cartellino del negozio dove hai rubato. non so se ti ho chiarito il mio pensiero. ma se leggi il post e questa risposta forse ti ho chiarito come la penso...e grazie, in ogni caso, di essere intervenuto qui. Silvano. :_)
Ciao il canale twitter di Redesign è da poche settimane seguito da me. È stato scelto di segnalare notizie o Tweet interessanti prima di cominciare a produrre dei contenuti. Rispetto la tua opinione e quella di tutti. Prima di usare la parola "rubare" però bisognerebbe avere un po' di accortezza. La RT non è un furto ma un "Retweet non ufficiale". Avviene quando utilizzi invece dell'applicazione di Twitter altri strumenti. Vedi qua: https://support.twitter.com/entries/77606 Inoltre io non faccio "mia" nessuna foto. Twitter visualizza le immagini come anteprime. Cliccando sulla foto si vede il tweet originale con la persona che l'ha caricato. A cui quindi è stata data visibilità e riconosciuta assolutamente la paternità. Ma non solo. I social sono un modo per promuovere il proprio lavoro sono canali per sviluppare personal branding. Se metto un contenuto su Twitter voglio che le persone lo condividano perché dà lustro al mio lavoro. In pratica a chi mi segue dico: guardate @... cosa ha fatto. Faccio promozione del loro lavoro. Non a caso diversi utente hanno mandato messaggi di ringraziamento per aver promosso il loro contenuto.
RispondiEliminaInsomma credo che la tua posizione sui RT sia francamente un po' dura. Inoltre nel tuo blog dici di utilizzare immagini tue o di "pubblico dominio in rete". È una cosa che mi sta a cuore visto che passione faccio anche fotografia. Se utilizzi foto libere da Copyright solitamente sarebbe corretto citare l'autore o la fonte (perché se metti la foto di un'opera d'arte famosa comunque la foto non è tua ma di chi l'ha fatta. Se non l'hai fatta tu l'hai presa da qualche parte).
Non voglio risultare troppo polemico però ancora due notazioni. "Virgolettare invece è una opzione data da cellulari di ultima generazione, mi hanno detto". Quando si tiene un blog e si scrive si deve anche verificare direttamente quello che si scrive. Infine sarebbe bello poter dialogare con una persona di cui si sa qualcosa come nome e cognome. Non un generico Silvano C. Assolutamente senza astio e prometto di seguirti su Twitter per conoscerti meglio. Alla prossima.
Dunque. 1 - Per rubare intendo “rubare”, con il significato che gli attribuisco io, cioè soggettivo, discutibile, sicuramente non da codice penale. Rientra nelle opinioni. Ed infatti non ho mai denunciato nessuno per questo, nè a Twitter né tantomeno alle autorità. Sarei un idiota se lo facessi, sono altre le cose gravi, qui si tratta di furbizie. Ho sempre esposto il mio parere e ne ho ricevuto, come risposta, spesso, dei blocchi o sono stato bannato. In questo senso mi ritengo sufficientemente “accorto” ma voglio esprimere un parere che, guarda caso, è condiviso da molti altri, in rete e su twitter. Verifica pure di persona. 2 – Io non sfutto questi metodi che ritengo sbagliati o "Retweet non ufficiali", come li definisci tu, arrampicandoti un po’ sugli specchi, ed ammettendo implicitamente che non sono del tutto condivisi. 3 – Sinceramente degli strumenti che usi per ottenere il risultato non mi interesso, non è una giustificazione accettabile. E neppure se usi cellulari che ti offrono l’opzione. Possiedo un’auto che se metto a tavoletta arriva a 180 km/h, ed è poco più di una utilitaria. Se vado a 180 commetto un’infrazione, anche se l’auto mi permette di farlo. In altre parole il dito che clicca è il tuo. Lo controlli o può fare ciò che vuole liberamente? 4 – Sul significato di “mio” non vuoi capire, vedo. L’immagine tua compare tra le tue, esattamente nella colonna di sinistra, sulla sua pagina, sotto al tua pic. Se fa un semplice e vero rt l’immagine NON compare tra le tue. Non farmi ripetere le cose fingendo di non capire, per favore. 5 – E’ vero che tu non nascondi la paternità, ma ti metti in mezzo, ed in un eventuale successivo rt compari pure tu. Nei mie rt io NON compaio. Vedo solo che qualcuno ha fatto rt di qualche cosa che io o retwittato. Io compaio, nel caso, nelle eventuali risposte, in quelle sì. 6 – Dissento che tu possa fare promozione del lavoro di chi ha dieci volte i tuoi follower. Perdonami. Io questo lo chiamo brillare di luce riflessa. Tu in certi casi sfrutti ancor più che pubblicizzare. Spero ne convenga, altrimenti parliamo lingue opposte. 7 – E’ vero. Su questa cosa ho opinioni un po’ dure. 8 – Sulle immagini usate sul blog cerco di usare o mie immagini o altre immagini di dominio pubblico oppure cerco di citarne la fonte. A volte verifico se un’immagime è di dominio pubblico, e quando vedo che è usata già da 15 o 20 altri siti a livello mondiale mi ritengo soddisfatto, ma su questo punto accetto ulteriori critiche, se ne hai, e se trovi magari immagini in qualche post che a tuo avvivo non rientrano in questo termini. Se lo fai mi fai un favore, ed io interverrò con le opportune modifiche. 9 – Sul blog sono responsabile di quanto scrivo, e tento di verificare, sempre. Dove ho scritto cose inesatte? 10 – Sul mio parziale anonimato non sono tenuto a darti spiegazioni, perdonami. Se commetto reati la polizia postale sa come trovarmi. Se scrivo idiozie nei miei account ci perdo in credibilità. Tanto ti dovrebbe bastare, credo. Spero. Sono stato abbastanza duro e pignolo? Forse sì. Me ne scuso, ma le cose vanno chiarite, quando serve. Silvano.
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