Quanti bicchieri di plastica si gettano ogni giorno, dopo
averli usati, mentre basterebbe lavarli, forarli sul fondo, unirli a coppie con
una funicella e risparmiare sulle spese telefoniche, costruendosi il proprio telefonino.
Ma iniziamo dall’inizio, come conviene. Il primo a farmi
provare questa esperienza è stato il mio indimenticabile maestro elementare,
Adriano Franceschini, quando ancora la plastica non si usava, ma i barattoli
sì. Io la ripropongo con i bicchieri di plastica, molto meno pericolosi da
forare.
Occorrente:
·
Un paio di bicchieri di plastica
·
Un pezzetto di filo resistente e non elastico (un filo di
lana non va bene…)

“Il prode Anselmo. La partenza del Crociato per la Palestina”, che, guarda caso, è stato sempre il maestro Franceschini a farmi conoscere.
“Passa
un giorno, passa l’altro
Mai non torna il nostro Anselmo,
Perché egli era molto scaltro
Andò in guerra e mise l’elmo...”
Mai non torna il nostro Anselmo,
Perché egli era molto scaltro
Andò in guerra e mise l’elmo...”
Silvano C.©
( La riproduzione è riservata. Ma non c'è nessun problema se si cita la fonte. Grazie)
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