Sono uscito e sono andato nel posto dove da più di otto anni,
quando sono a Rovereto, vado tutti i giorni, esattamente dove tu non sei. Ho
visto una persona con la quale, pochi anni fa, discussi troppo animatamente.
Non avevo del tutto torto ma il tono usato fu eccessivo, sbagliato. E quella
persona di tanto in tanto la incontravo, anche con conoscenze comuni. Oggi,
dopo tempo, ho deciso che volevo chiudere, per quanto mi era possibile,
quell’incidente. Ho cercato di reincontrarla, per strada, mi sono avvicinato ed
ho detto poche parole, iniziando con Le chiedo scusa… Lei ha allentato
la tensione che inizialmente aveva sul viso, in qualche modo e con una breve
risposta ha accettato la cosa, e io a quel punto mi sono allontanato. Dovevo
farlo prima, meglio comunque averlo fatto. Di tanto in tanto mi viene in mente
che avrei dovuto chiedere scusa in tante altre occasioni. Le volte che l’ho
fatto, e l’ho fatto, sono state troppo poche. Oppure sono state troppe, perché se
avevo motivo per farlo in precedenza avevo sbagliato. Ecco, solo questo. E
chiedo scusa anche se, da ora in poi e per un po' di tempo, non sarò tanto
puntuale nel pubblicare ogni giorno un mio pensiero o altre cose. Ci sono
momenti nei quali forse è meglio tacere, almeno in certe forme. Ciao, Viz.
Silvano C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la
fonte, grazie)
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