giovedì 27 febbraio 2014

Tu non hai mai vissuto una guerra


 Informativa sulla privacy
…Tu non hai mai vissuto una guerra. Io sì, e ti assicuro che non ho voglia di viverne un’altra. Le guerre, però, una cosa buona ce l’hanno, solo una: ci mostrano con grande crudeltà quello che stiamo per perdere… “  Tomás

Quando hai vissuto già ben più di metà della tua vita non hai più tante cose da perdere, sicuramente meno di quelle alle quali dovrebbe rinunciare un giovane, anche se pure tu hai molto, moltissimo, da perdere ancora. A parte la vita stessa, che ha un valore intrinseco, che tu lo riconosca o meno, noi sino all’ultimo facciamo progetti o abbiamo sogni irrealizzati che abbiamo messo da parte.
Uscendo poi dal nostro egoismo ci sono le persone a noi vicine che in qualche modo condividono attese e dolori, e se possibile anche i momenti felici.
Proiettiamo in (o lasciamo ad) altri un senso che a volte sembra sfuggire, e non abbiamo alcun diritto di far pesare i nostri malumori, pur fondati e giustificati.
Chi mi conosce abbastanza bene potrebbe scoppiare a ridere sentendo questa mia affermazione mettendo in fila uno dopo l’altro decine e decine di esempi di miei comportamenti contraddittori, ed a me non rimarrebbe che sottoscrivere questo elenco, per quanto lungo possa alla fine risultare.   
Eppure questa è la cosa che più mi toglie la pace negli ultimi anni: il senso crudele di continua perdita di sicurezze, risparmi, sacrifici e investimenti fatti per lasciare qualche cosa a chi verrà dopo di me, e non solo a mio figlio, ma ai giovani, a tutti i giovani, derubati anche del sogno.
Nel libro di Pedro Zarraluki, dal quale ho preso le parole di Tomás, la speranza rimane, e si può ripartire dopo errori ed abbandoni, tradimenti e cose non dette. E si rimane (o si diventa finalmente) sé stessi.

     (consiglio per la lettura: Il piacere e la noia di Pedro  Zarraluki )                                                                                                  
                                                                                            Silvano C.©

PS _ Solo con gli intolleranti val la pena di essere intolleranti, ed usare contro di essi il mezzo dell’ironia, se possibile, è sempre la scelta migliore.

( La riproduzione è riservata. Ma non c'è nessun problema se si cita la fonte.  Grazie)

Nessun commento:

Posta un commento

I commenti offensivi o spam saranno cancellati. Grazie della comprensione.

Post più popolari di sempre

Post più popolari nell'ultimo anno

Post più popolari nell'ultimo mese

Post più popolari nell'ultima settimana