Viaggiare con destinazione ignota è cosa non usuale per il sottoscritto, ma a volte capita, magari solo con l’immaginazione. Allo stesso modo un numero imprecisato di volte mi succede di aver chiarissima la meta ma poi di non andare, e di limitarmi quindi a pregustare il possibile viaggio o immaginare i viaggi invisibili che non rispettano neppure le regole comuni di pianificazione minima. Del resto, in un nostro epico viaggio, ci preparammo con guide e cartine poi cambiammo decisamente meta arrivando in un luogo assolutamente non preventivato e per il quale eravamo sprovvisti di materiale informativo. Le guide comprate inutilmente sono invecchiate e ormai hanno solo un valore storico, non credo arriverò più a Praga. Capitano cose strane quando si confondono realtà, fantasia e sogno, ma anche questo è un modo per continuare il dialogo.
Per la vita che prosegue invece non ho enormi novità, semplicemente tanti piccoli cambiamenti a volte quasi impercettibili che, una volta sommati, cambiano la situazione. Mi immagino com’ero e se mi guardo riflesso a volte mi stupisco. Tutto qui, Viz.
Silvano C.©
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