C’erano lo stronzo fascinoso, l’indecisa volitiva, io e altri persi nella nebbia del tempo; se sostenessi l’ulteriore presenza di qualcuno rischierei di sbagliare. La nebbia tuttavia è solo sulla mia memoria, perché la giornata era di sole, ne sono certo. La piazza monumentale, il gran caffè con orchestra, trenta minuti rubati ad un ruolo non mio, ma interessanti. L’indecisa volitiva chiede un secondo caffè. Il cameriere gallonato sussurra “lo sa quanto costa un caffè qui?”. Lei si inalbera e si rovina la giornata. Io non so che dire o pensare. In fondo non mi sembra di aver l’aria del poveraccio. Lo stronzo fascinoso incoraggia l’indecisa volitiva. Poi di nuovo nebbia. E i quadri non li ho visti.
Ciao Viz. La cosa la ricordi, immagino, anche se non c’eri, e mi spiace ancora per questo.
Silvano C.©
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