Non era mai stato citato in nessuna delle edizioni annuali della celebre raccolta di primati mondiali, a nessun titolo. La sua ambizione, sin da giovanissimo, fu di poterci entrare, magari per qualche impresa straordinaria. Col trascorrere degli anni non abbandonò mai quel sogno infantile e lo coltivò segretamente senza confessarlo a nessuno.
Un mattino arrivò alla constatazione che molto difficilmente avrebbe visto il suo nome scritto su quelle pagine. Aveva da poco comprato l’edizione in inglese del Guinness World Records 2021, e non riuscì a trovare un solo campo nel quale provare ad emergere dalla sua supposta mediocrità. La speranza si stava spegnendo, e non gli interessava un riconoscimento postumo.
Come camminare in un bosco fitto, pensò, esattamente come aveva fatto anni prima. Immaginare un modo per distinguersi mentre attorno ogni albero, ogni arbusto e persino ogni ombra si assomigliava. Camminare e sapere di essere l’unico essere umano in quel tratto di bosco non era sicuramente eccezionale. Forse lo sarebbe stato se con le sue sole forze avesse potuto levitare ed alzarsi sopra la vegetazione a guardare senza aiuti esterni il panorama a trenta metri dal suolo, direttamente coi suoi occhi e senza droni.
Quella sarebbe stata un’impresa unica, ma la gravità esiste e non si può eludere.
Come entrare nel Guinness prima di morire allora? La risposta che ebbe da sé stesso quel mattino fu che non era possibile convincere il mondo. Tuttavia riducendo le sue ambizioni a livelli più umani dovette ammettere che in qualche edizione molto limitata ed esclusiva di Guinness c’era entrato da tempo, e ben prima della sua morte. Ecco il segreto, si disse. L’edizione esclusiva e limitata. Tutto qui. Ciao, Viz
Silvano C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)
Nessun commento:
Posta un commento
I commenti offensivi o spam saranno cancellati. Grazie della comprensione.