martedì 9 giugno 2020

vai per la tua strada



Vai per la tua strada, seguila, se sei destinato a sbagliare sbaglia ancora ma non fermarti.
Non ti chiedo di dimenticarmi, non te lo chiedo più, come i primi giorni, so non puoi farlo. Non scordi neppure persone insignificanti che hai incontrato solo per un tratto breve e poco importante della tua vita, quindi so che mi pensi e mi penserai, ma vai avanti.
La vita, sino a quando rimane, è da vivere, è una fatica enorme ma anche un’opportunità che non è concessa a tutti in egual misura e legata al merito o alle necessità o ad altri parametri di giustizia. La vita è ingiusta ma è esattamente così che si può avere, e non hai alcuna scelta diversa.
In realtà alcune scelte le hai, e lo sai. Possono forse cambiare poco, ma un po' sì.
La tua strada, poi, l’hai sempre avuta libera, il tuo spazio te lo sei riservato sempre. Ammetto che in alcuni momenti mi sarei aspettata un po' di più, anche molto di più, e in alcune occasioni l’ho fatto pesare, ma solitamente mi faceva star meglio vederti più soddisfatto e distratto da altre cose ed altri interessi piuttosto che pensare solo a miei problemi o a mie paure.
Mi fa star male che tu alcune cose poi le abbia scoperte, che il dolore sia emerso da dove l’avevo nascosto, ma in fondo è esattamente così che le cose devono andare. Qualcuno non volle rovinare un nostro viaggio con una notizia drammatica, perché in ogni caso pochi giorni dopo lo avresti saputo. Qalcun altro invece quello stesso viaggio ce lo rovinò, e la cosa ci trovò entrambi concordi nel giudicare quelle situazioni e quelle persone. Ecco perché io non volli rovinare una breve gita a Merano, o che ti nascosi alcune cose negli ultimi tempi. Pure io avevo bisogno di normalità, e saperti un po' meno preoccupato era fondamentale anche per me.
Quindi, ripeto, vivi e vai avanti. Se devi scegliere decidi e non preoccuparti più del dovuto, perché le nostre scelte sono a volte ininfluenti, fittizie. Altri, altrove, in altri tempi, hanno già deciso per noi. O probabilmente è solo il caso che si diverte a giocare, anzi, io penso sia vera questa seconda ipotesi. Viz.


                                                                                               Silvano C.©   

(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)

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