martedì 23 giugno 2020

repetita



Novità zero.
Stabilità non visibile.
Teatro dell’assurdo, con pochi spettatori e non tutti in presenza.

Frasi rubate da brani musicali che tornano, ognuno col suo carico di immagini e storia, e non ci posso far nulla. Arrivano, talvolta accenno mentalmente al motivo, e nei casi migliori e rari inizio a canticchiarli e mi ritorna un po' di serenità ed allegria. In altri casi mi scende addosso una tristezza atroce che, per mia fortuna, si dissolve in poco tempo e mi lascia addosso solo una sensazione irrazionale ed inconscia, più lenta nell’abbandonarmi ma meno acuta.

Nulla di nuovo insomma.
Posso confermare che mantengo per quanto possibile i tuoi spazi, che lotto contro la logica, che mi adatto in superficie e che sono molto stanco, molto stanco, ma rimango. Posso assicurarti che quasi sempre tento il possibile e spessissimo l’impossibile.
Ti ricordo che ogni segno che mi puoi mandare è importante, e per ora ti saluto, Viz, solo per alcuni minuti. Tra breve ci risentiamo.


                                                                                               Silvano C.©   

(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)

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