Novità zero.
Stabilità non visibile.
Teatro dell’assurdo, con pochi
spettatori e non tutti in presenza.
Frasi rubate da brani musicali
che tornano, ognuno col suo carico di immagini e storia, e non ci posso far
nulla. Arrivano, talvolta accenno mentalmente al motivo, e nei casi migliori e
rari inizio a canticchiarli e mi ritorna un po' di serenità ed allegria. In altri
casi mi scende addosso una tristezza atroce che, per mia fortuna, si dissolve
in poco tempo e mi lascia addosso solo una sensazione irrazionale ed inconscia,
più lenta nell’abbandonarmi ma meno acuta.
Nulla di nuovo insomma.
Posso confermare che mantengo
per quanto possibile i tuoi spazi, che lotto contro la logica, che mi adatto in
superficie e che sono molto stanco, molto stanco, ma rimango. Posso assicurarti
che quasi sempre tento il possibile e spessissimo l’impossibile.
Ti ricordo che ogni segno che
mi puoi mandare è importante, e per ora ti saluto, Viz, solo per alcuni minuti.
Tra breve ci risentiamo.
Silvano C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte,
grazie)
Nessun commento:
Posta un commento
I commenti offensivi o spam saranno cancellati. Grazie della comprensione.