Se leggi sperando di trovarlo, il segreto, devo
deluderti. Credo che la vita abbia troppi segreti per poterli anche solo
mettere in ordine e catalogarli.
La vita è bella, prima di tutto, è magnifica e
imprevedibile, tremenda ma in un senso troppo difficile da spiegare nel suo
significato intimo. Io trascorro gli ultimi giorni spesso pensando al passato,
rimpiangendo e piangendo, e poi scopro che anche il dolore è vita, e che più è
grande un dolore più devo essere grato (non mi chiedere a chi) del fatto che se
provo quel dolore per una perdita, prima ancora devo essere consapevole di aver
avuto un immenso regalo, un onore, un riguardo, una vicinanza, uno sguardo vigile,
attento, pieno di amore, pronto a sgridarmi ed a riprendermi, a farmi rimettere
in carreggiata, a darmi comprensione magari muta e silenziosa.
La vita non è un parco a tema, non è come
pagare ed entrare a Gardaland, troppo falso ed artificiale, come una polpetta
sintetica piena di additivi, come un pranzo economico (solo in apparenza)
presso uno dei tanti fast-food. Per nulla.
La vita è delusione, ricerca, paura di
sbagliare e restare soli, consapevolezza della difficoltà per ogni piccolo
passo che ci attende, e che i passi da fare, se ci siamo, ci sono ancora. La vita
è un progetto di infinito. E se il nostro infinito vede la sua fine, ci basta
poterlo dare ad altri, affidarlo a chi resta, o lasciarlo al vento, alla terra,
al cielo ed al fuoco, al domani che vivranno gli altri dopo di noi.
Non so nulla di quello che capiterà dopo la
vita, assolutamente nulla. So, per certo, che chi ho amato ora è qui con me, in
modo diverso da come era pochi giorni fa, o pochi anni fa, o anche molto tempo
fa. Altro non so. Il mio segreto si esaurisce in questo.
Silvano C.©
(La
riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte,
grazie)
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