Arriva e sembra nuova, perché è nuova. Prima
non era mai arrivata, e dopo non arriverà più. La sua presenza fa capire che
hai una nuova possibilità, una nuova opportunità, ma purtroppo sfugge. Arriva
presto, e non si vede. Chiusi tra le mura - fortunati ad averle - la perdiamo.
Io le ho perse quasi tutte, spero che tu ne abbia viste molte, moltissime.
Credo siano un regalo laico, naturale, universale, un segno che siamo vivi,
ancora per un po’. E dopo arriveranno ancora, anche dopo di noi, a far capire a
chi le vedrà che è vivo, ancora per un po’.
Perché l’alba poi deve essere laica? Non ho una
spiegazione razionale, non so neppure se è vera ed attendibile, o anche solo
possibile. Ho l’impressione che se è laica sia tollerante con tutti, non
imponga nulla a chi la vede, non pensi di suggerirti una via, accetti che tu la
veda come più ti piace, tanto lei arriva in ogni caso, e mostrandoti il sole
che si svela rispetta solo i suoi tempi, niente di più.
Tutte le albe del mondo formano una linea
ininterrotta, che ha avuto un inizio, che avrà una fine, ma che ora ci sembra
infinita. Se vedi che altri percorrono quel pezzetto di spazio-tempo vicino a
te significa che hanno un destino comune, anche se fingono che non sia vero.
Anche quelli che vogliono cambiare il mondo lo cambieranno veramente solo se
anche tu li aiuterai, li subirai o li spingerai. Poi però non illuderti troppo.
Anche tu puoi cambiare ben poco, solo spostare di pochissimo la rotta della
nave sulla quale ti trovi, e se devi arrivare in un porto arriverai in ogni
caso, magari con la nave che attraccherà solo un centimetro più verso est, o verso ovest.
Silvano C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)
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