Vendo soluzioni possibili per problemi che non
esistono
- 12 -
- Come 12? –
- La soluzione è 12! –
- Ma soluzione di cosa,
scusa? Chi ti ha chiesto nulla? –
Ecco come smontare una bella idea per una nuova
attività autonoma, indipendente, creativa (ora qualcuno la chiama startup). Eppure
ci ho pensato a lungo, ed il ragionamento non mi sembrava per nulla
sbagliato. Tutti hanno problemi che li
tormentano, più o meno grandi, e spesso non vedono alcuna soluzione possibile. Cercare
risposte in queste condizioni, usando il metodo tradizionale, a volte è
frustrante e non produce l’effetto che si vorrebbe. Capovolgere e spostare il
punto di vista, o almeno modificarlo, è utile secondo alcune scuole di pensiero
per trovare quanto si cerca.
Io suggerisco di fare il passo successivo, cioè
di realizzare un vero salto di qualità.
Nulla di nuovo, se ci pensi.
Tu avresti mai sentito il bisogno di quella particolare
camicia se non te l’avessero proposta come essenziale ed irrinunciabile? E della
sedia che ti cerca per farti riposare? Del nuovo telefono che non telefona e
dell’auto che, se ferma, non consuma? E del formaggino che non ingrassa? Del calzino
che non si buca e del treno che non parte mai, studiato per chi non vuole
andarsene?
Il mercato, lo sai, funziona esattamente così. Si
crea un prodotto e poi si fa nascere il bisogno per quel prodotto, per certi
versi del tutto inutile, che spreca risorse per costruirlo, per comprarlo e infine
per riciclarlo o buttarlo. Però così gira l’economia, e tutti siamo ben felici di avere
un sogno da realizzare con i soldi (gli altri sogni non sono tanto facili da
realizzare, presuppongono altri tipi di pagamenti).
Credo che l’idea di dare soluzioni ancor prima
che si ponga il problema sia quindi assolutamente la nuova frontiera, la via da
percorrere, molto più facile di tutte quelle che sono ora in circolazione. Anche
la sua assoluta semplicità poi è un punto di forza, visto che nessuno ha il
minimo desiderio di fare un po’ di fatica per ottenere qualche risultato. Approfondire
è assolutamente fuori moda.
La cultura mordi e fuggi, leggendo in modo
distratto quanto scrive Wikipedia o la Treccani on line, evitando accuratamente
di cercare un libro che racconti la storia completa (e poi un altro, ed un
altro ancora) sembra tanto diffusa da rendere evidente che, se non permettete a
me di vendere soluzioni pronte per problemi che non esistono, è solo perché mi
volete soffiare l’idea.
Silvano C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)
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