Welcome to Italy. L’opuscolo
si può scaricare liberamente, QUI, ed inizia con:
La
guida “Welcome to Italy”, realizzata dalla rete euro-africana formata da
centinaia di attivisti/e ed associazioni che dal 2009 in tutta Europa e in
Africa del Nord offrono supporto diretto a migranti e rifugiati/e, promuovono
la libertà di movimento, l'uguaglianza dei diritti per tutti/e e lottano contro
i confini, le discriminazioni e le politiche militari e repressive dell'Unione
Europea, dei singoli Stati europei ed i loro alleati in altre parti del mondo.
La
cosa allucinante non è tanto il doveroso riconoscimento dei diritti inviolabili
dovuti ad ogni essere umano, che in Europa ultimamente si tende a non voler
vedere, quanto piuttosto due aspetti gravissimi, uno di principio, e di per sé sbagliato
ma non penalmente perseguibile, l’altro di vera e propria istigazione a vivere
nell’ombra, considerando le nostre forze dell’ordine, che spesso sacrificano la
vita per difenderci e per la legalità, come nemici da ingannare, eludere, se
non combattere.
Non
credo sia giusto far credere che ogni diritto inviolabile non comporti un
dovere altrettanto inviolabile, e che quindi la sfilza di diritti elencati non
riporti almeno alcuni doveri che chi arriva in Italia si deve assumere nei
nostri confronti. Questo è inaccettabile, ed ogni alunno di scuola materna
inizia a capirlo se vuol vivere e giocare con i compagni.
È
ancora più ingiusto poi che con tali idee si fomenti ulteriormente il razzismo
ed il rifiuto per chi ha bisogno di aiuto. La reazione delle destre o dei
movimenti xenofobi o anche solo della stizza degli italiani che si sentono
presi in giro da queste parole è il prodotto anche di questi atteggiamenti. Perché
quel sito non viene oscurato?
Silvano C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)
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