lunedì 19 ottobre 2015

Addestrato per mordere




Leggo di un cane che viene allevato in modo che diventi violento, aggressivo, pericoloso pure per il padrone. Non ne so molto di allevamento di cani e di educazione di animali in genere, quindi mi limito ad osservare come i padroni di cani trattano i loro animali, e un po’ sento pena per i cani.
Alcuni umani trattano nel modo giusto il loro amico cane, cioè lo rispettano e non lo usano, sanno autocontrollare cioè la tendenza che verrebbe naturale di sfruttare a proprio esclusivo beneficio il bisogno del cane di avere un capobranco, e così fargli fare cose che, tutto sommato, non sono a suo vantaggio.
In un rapporto il più possibile alla pari è giusto che il cane restituisca quanto riceve, si sdebiti facendo la guardia e accompagnando anche i ciechi, se serve, o svolga incarichi legati alla sicurezza e all’emergenza. Se poi viene trattato nel modo giusto lui sentirà questo impegno non come un sacrificio, ma come un modo per stare vicino al suo padrone, e si sentirà ricompensato.

Trovo invece più discutibile voler costringere a tutti i costi l’animale cane in un ambiente inadatto. Ad esempio obbligare un grosso animale in un miniappartamento, oppure all’aperto ma sempre alla catena, o ancora obbligato a convivere con i vizi e le maleducazioni del padrone. È scorretto portare un cane al ristorante, e questo prima di tutto per rispetto a lui, che non farà che desiderare per tutto il tempo il cibo al quale non ha accesso. Non mi piace poi chi vuole essere accompagnato dal proprio animale pure al supermercato. Che c’entra un cane con la vendita di detersivi, insaccati, pane, latte e verdura? Un cane ha bisogno di prati, giardini, aria aperta. Nulla vieta poi di farlo entrare in casa, quando vuole, se fa piacere a lui ed al padrone e se non crea fastidi.

È controproducente poi volerlo imporre a chi non ha lo stesso amore per la sua specie, cioè agli amici che non amano i cani. Ma questi se ne faranno una ragione, ovviamente, e troveranno un compromesso, con l’aiuto del padrone.

Mi piace se vedo un cane con un guinzaglio al torace, e non al collo. Mi diverte vedere un husky che traina il padrone con la bicicletta e la fa correre più veloce che se fosse elettrica. E mi trasmette sicurezza la ragazza che si allena con accanto il suo cane. Prima di tutto entrambi si divertono, e poi, in caso di bisogno, lei troverà un ottimo amico senza troppi complimenti con l’idiota di turno (che solitamente, se non è idiota del tutto, non ci pensa neppure).

Mi fanno rabbia invece, e non poca, i maleducati che lasciano liberi e senza museruola anche cani di grossa taglia in zone pubbliche, o non raccolgono i ricordini del loro amico, o non tengono più corto il guinzaglio quando sanno che attorno ci sono altre persone che potrebbero aver paura. Non parliamo poi dei delinquenti che addestrano i cani a combattere, o che li maltrattano senza motivo.

Un morso a certi padroni, se potessi, lo darei con molta soddisfazione.


                                                                                                        Silvano C.©   

(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)

Nessun commento:

Posta un commento

I commenti offensivi o spam saranno cancellati. Grazie della comprensione.

Post più popolari di sempre

Post più popolari nell'ultimo anno

Post più popolari nell'ultimo mese

Post più popolari nell'ultima settimana