…se telefonando potessi dirti addio non ti telefonerei, ma se invece potessi
raccontarti del libro che sto leggendo e ricevessi il regalo di risentire la
tua voce che mi risponde lo farei. Ti racconterei dove mi sembra di averti vista
poco tempo fa, di come sono cambiati quei posti di Ferrara dove si andava a
cena, o a pranzo, del perché alcune cose ora mi sembrano inutili e altre più
importanti. Non so cosa potrei dirti, veramente, forse nulla di quello che penso
ora. Non dispero in modo assoluto ma certamente le speranze non sono tante. Il telefono
è un mezzo freddo secondo McLuhan, richiede partecipazione, trasmette emozioni.
Ricordo quando ci siamo conosciuti e le telefonate avvenivano solo grazie ad
apparecchi fissi. A lungo non abbiamo avuto un telefono nostro, a casa, e
questo rendeva ogni chiamata un’avventura. Quando ci mettevamo in contatto con i
nostri ed eravamo in viaggio a volte stavamo interi pomeriggi in attesa della
linea, e ora la linea con te, ma non solo con te, si è interrotta. La tecnologia
non aiuta a superare certe barriere, o almeno non ancora. In ogni caso ti
telefonerei volentieri, se potessi. Ciao, Viz.
Silvano C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)
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