Ieri le ho telefonato, stava bene, il caldo mi diceva che è
sopportabile. Oggi si sottopone all’ultimo ciclo di chemio con un richiamo
previsto tra sette giorni, e poi spera che sia finita. Le ho detto che la
chemio è dura ma ha un suo scopo, serve. Altre cose non ho potuto né voluto
dirle. Spera, alla fine del prossimo mese, di poter scendere nella casa dei
suoi, quella che ha subito due terremoti e due interventi di ripristino a brevissima
distanza. Quando compravamo il torrone Nurzia lo facevamo pensando a lei, e continuo
ancora a farlo, nel periodo natalizio. Sinché riuscirò a trovarlo non smetterò
di comprarlo. Ieri sera poi, per un attimo, chiudendo gli occhi guardando una
partita che non mi interessava più di tanto, ho rivisto i preparativi che
facevamo per andare a Trento, le borse, le cartelle cliniche, i piccoli particolari
e le tue indicazioni. Mi sono rivisto in alcuni angoli di Trento, non troppi
anni fa, e ti sentivo presente. Che dire? Niente di più. Ciao Viz.
Silvano C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)
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