Ciao Viz.
Non so essere indifferente, piuttosto disinteressato, che forse è peggio ancora. In tal modo ho ferito persone, a volte inconsapevolmente, anche te.
Tento una spiegazione. Se guardo un oggetto esposto in una vetrina può non piacermi, ma lo vedo, perché in qualche modo sono programmato in una certa fase della mia vita a rendermi conto che quell’oggetto si trova in quel posto. Se invece lo stesso oggetto neppure lo vedo, ma c’è, magari di fianco ad un altro che noto, allora il mio disinteresse è totale.
Il fenomeno è noto, non invento nulla. Esistono proverbi e luoghi comuni per queste situazioni. La bellezza è in chi guarda. Gli occhi vedono solo ciò che cercano. Siamo spinti in una precisa direzione da un complesso di situazioni nelle quali la nostra volontà non è il solo motore.
Penso a un culo e a un panino. Talvolta vedo un culo, perché mi interessa. Altre volte vedo un panino, per gli stessi motivi. E con gli anni gli interessi mutano, naturalmente.
Credo spesso di essere stato inutilmente cattivo, cioè di non aver dato peso a considerazioni che avrei invece dovuto sempre considerare. Anche l’eccessivo potere lasciato all’istinto e al rispetto della verità possono fare danni.
Bisogna saper raccontare, vedere oltre, intuire e lasciare le vie facili ma crudeli. Tu ne sai qualcosa, ma qui il discorso diventa molto più complesso ed esce dal tema. Ciao Viz.
Silvano C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun
problema se si cita la fonte, grazie)
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