domenica 18 ottobre 2020

Senza Stelle

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Non so perché ho portato la fotocamera e la batteria di riserva e poi non ho ricordato il caricabatteria. Che pirla. A dire il vero non so neppure perché prima abbiamo preso quella stanza, stranamente con un ingresso indipendente. Avevamo l'intenzione di restare poco tempo in quella pensione, immagino, ma non so a cosa stavamo pensando e perché poi, dopo aver fatto i bagagli e portato via tutto, ci abbiamo ripensato e siamo tornati. Abbiamo ripreso la stessa identica stanza, non particolarmente elegante, con due letti singoli separati e uno di questi sistemato proprio sulla porta d’ingresso. Una porta secondaria, non utilizzabile, ma ne avevamo la chiave. Una porta col vetro, come quelle di alcune cucine degli appartamenti anni settanta. E poi per quale motivo tu dovevi andare via mentre io decidevo di restare, aspettandoti? In quel modo forse mi sarei preso un giorno libero, o più di uno. Ho pensato che durante la nostra permanenza in quella pensione a conduzione familiare e senza alcuna stella ne avremmo potuto approfittare per farci una micro vacanza e visitare la città come siamo soliti fare.

Ora non ricordo neppure di che città si trattasse ma in quel momento mi sembrava un luogo conosciuto. Era tutto già visto, assolutamente tutto, ma ricombinato come per farci perdere il senso di orientamento spaziale e temporale. I particolari, messi in sequenza logica, non tornavano, e tuttavia nulla mi ha messo in allarme. Il basso livello della pensione ci stava tutto, era perfetto. Se c’è una cosa che odio e mi mette a disagio è l’ambiente ricercato, blasonato, esclusivo. Non sono mai entrato in un albergo di lusso pluristellato né in ristoranti dove il cameriere ti sorveglia per anticipare ogni tuo desiderio, quindi quella pensione senza alcuna stella era l'ideale. Oltretutto me la ricordo arredata quasi come arredavano casa i miei, e pulita. E le stelle c'erano, pure tante. Per vederle mi sarebbe bastato alzarmi e andare ad una finestra; alzando gli occhi verso il cielo notturno le avrei viste. Ma non volevo perdere la tua presenza, sapevo che eri tu anche se ti sentivo un po' sfuggente. Se mi fossi alzato ti avrei persa, e ti ho trattenuta. Questo mi ha permesso di iniziare meglio la giornata, e spero che pure per te sia stata una cosa piacevole. Ciao, Viz.

                                                                                  Silvano C.©  

    (La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)

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