Silvano C.©
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È arrivato da poco, salutalo, anche per me. Io ho amato la sua ragazza terribile e disarmante. Anche tu quando eri qui amavi lui e lei. E poi era un’occasione per farti regali che piacevano pure a me, ovviamente.
La vita è strana, e pure la morte non è da meno, perché in qualche modo normalizza, e sin da subito inizia a mettere le cose al loro giusto posto. Non ha alcuna fretta, la Morte, dalla sua ha un tempo incredibilimente lungo, sufficiente a far dimenticare ogni persona che si sia ritenuta importante ed insostituibile. Tesse con calma la sua tela, copre, protegge, nasconde. E fa dimenticare. Vorrei poter dire che ti ricorderò per sempre, Viz, ma il mio sempre è talmento poco che farei sorridere se lo ripetessi troppo. Mi devo accontentare di sussurrarlo, senza cercare una visibilità che non avrò mai. E se pure l’avessi non cambierebbe quasi nulla.
Tu quindi salutamelo. Digli che lo abbiamo letto ed ammirato, che io continuo a ricordarlo, che alcuni dei regali che ti feci ricordano il suo personaggio e le sue frasi più belle. E che tutto gli sia lieve, facile, naturale. Così deve essere, malgrado alcune nostre illusioni, e così sarà. Ciao , Viz.
Silvano C.©
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