lunedì 10 novembre 2014

Cani senza museruola


Quattro piccole storie, che non sono neppure storie:

Incontro un amico che mi spiega che viene dall’ospedale dove si è recato per sbrigare pratiche relative all’aggressione da parte di un cane ed alle successive cure alle quali ha dovuto sottoporsi al pronto soccorso.
I fatti, quando io mi dimostro incuriosito, me li racconta, ed io ora li riassumo per te. 
Lui passeggiava per strada quando un grosso cane sfuggito al suo padrone lo ha assalito ma è riuscito ad alzare il braccio per proteggersi evitando di essere azzannato al viso. Il padrone, anche se in ritardo, ha bloccato la sua bestia, ma intanto il mio amico si era già preso un doloroso morso e subito la conseguente ferita. Le successive cure al pronto soccorso sono state rapide e difficilmente ci saranno conseguenze, intanto però lui deve presentare denuncia oppure pagare di persona  tutte le spese necessarie. Tale denuncia comporterà una multa per il possessore del cane, l'addebito delle spese e forse anche conseguenze penali.
Se ad essere aggredito fosse stato un bambino, spiega il mio amico, forse le conseguenze sarebbero state molto più gravi. Aggiunge che quella persona aveva fatto scadere l’assicurazione, che sembra essere obbligatoria percani di quella taglia, e specifica che sono armi, e che dovrebbe esserne vietato il possesso a chi non dimostra di possedere i necessari requisiti. 
Io non ho cani, ma quelli grossi e di certe razze mi fanno paura.

In un supermercato la signora davanti a me dice alla cassiera che ha fretta perché il suo cane è legato all’ingresso. La cassiera le risponde che lei può entrare col suo animale, che è permesso. Quando viene il mio turno io chiedo spiegazioni, e mi informo se è vero che i cani possono entrare dove si lavorano o vendono generi alimentari, come i supermercati. Lei è sicurissima e mi dice testualmente: “Gli animali vengono prima delle persone”.  Io resto allibito, e le spiego che per me è esattamente l’opposto, ma non mi sembra il caso di discutere in quel momento, e quando ha finito di passare la mia spesa pago e saluto.

Faccio due passi quando posso, e vedo spesso per strada cani al guinzaglio, raramente liberi, praticamente mai con la museruola. Cani piccoli e cani grossi. Alcuni di questi mi fanno paura, come ho già detto. Altri invece quando mi avvicinano mi leccano, e questo mi infastidisce. Io preferisco i gatti, con i quali ho un rapporto del tutto diverso ed assolutamente disteso.

In un noto locale di Ferrara i cani non sono ammessi, con l’unica eccezione di quelli che accompagnano i ciechi. La spiegazione del gestore è semplice, ed è esposta in un cartello. Non intende assumersi alcuna responsabilità per danni o aggressioni che i suoi clienti potrebbero subire in un luogo soggetto alla sua sorveglianza, e quindi per questioni di igiene e di sicurezza, oltre che di coperture assicurative, i cani nel suo ristorante non si possono portare.

                                                                        Silvano C.©


( La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)

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