venerdì 27 novembre 2020

Rassicurazioni

 La favola

Si fidi di me, le garantisco che verrà certamente un bel lavoro e che poi ne sarà orgoglioso. Vedrà, durerà a lungo.

E fu così che Gattolino si lasciò convincere dal piccolo imprenditore edile dell’impresa "Volpini & Volpetti" del paese vicino, Prato sul Monte, a far risistemare tutta la parte esterna del suo piccolo giardino davanti alla tana quasi in centro a Prato sotto il Monte. Il precedente muretto in cemento venne sostituito da un altro in mattoni a vista, e anche il cancello, che era andato bene per oltre venti stagioni, divenne poi quasi l’ingresso al parco di una grande cuccia da cane blasonato e con un pedigree lungo come il viale in discesa da Prato sul Monte a Prato sotto il Monte. Un lavoro perfetto e discretamente costoso. Ma non durò a lungo. Il piano regolatore di Prato sotto il Monte bloccato da anni improvvisamente si risvegliò per quelle strane e sotterranee correnti che muovono le vicende animali. Questo piano regolatore prevedeva un ampliamento della strada davanti alla proprietà Gattolino e, di conseguenza, l’esproprio di una sottile fetta del giardino, esattamente quella col nuovo muretto e la nuova cancellata. Inoltre, per problemi legati a condutture, vicinato, rifornimento croccantini, servitù inalienabili e diritti animali ed affini non fu possibile ricostruire la stessa recinzione solo spostata di qualche metro. In questo l’ordinanza di esproprio fu esplicita e non appellabile. E la zampata in calce, Dott. Mastino, fu un ulteriore invito ad accettarla senza intralciarla.

La morale della favola

Ora non si può dire nulla di ciò che avvenne in seguito perché non è chiaro che piega presero gli eventi. I fatti noti sono solo quelli citati. Oltre non è consentito spingersi.

La considerazione di carattere generale (morale, forse) che se ne trae è che non esiste alcuna possibile assicurazione o rassicurazione che le cose future possano avere un certo sviluppo. Tutto è a rischio. Nessun animale che cammini su questa nostra Terra comune a quattro zampe, a due, a sei o a quante fa a lui medesimo comodo potrà mai avere certezze sul proprio futuro, né di avere cure contro malattie o fortuna di evitare morte prematura o dolorosa. Né di ottenere soddisfazioni o premi o riconoscimenti, né di essere felice. Che poi, per un animale, la felicità in cosa consiste?

 

Ciao, viz. Un altro giorno passa, poco a poco.

                                                                          Silvano C.©   


    (La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)

Nessun commento:

Posta un commento

I commenti offensivi o spam saranno cancellati. Grazie della comprensione.

Post più popolari di sempre

Post più popolari nell'ultimo anno

Post più popolari nell'ultimo mese

Post più popolari nell'ultima settimana