Non mi manca la station wagon, non mi manca l’isola
dei Caraibi dove - mi ha appena telefonato - un’amica tra poco vi trascorrerà quindici
giorni di vacanza e non mi manca la cena nel ristorante stellato col cameriere sempre
attento.
Non mi mancano una settimana a Parigi o a
Londra, la visita al MoMA di New York, l’invito da persone importanti, la
piscina nel parco della villa, il computer di quella marca, la bicicletta elettrica, la bottiglia di vino pregiato,
l’amante, la fotocamera professionale (quella che mi hai regalato, per le mie
necessità, è perfetta), l’interesse di un amico perduto, l’abito firmato, la
salita su una cima mai raggiunta, un film premiato che uscirà tra breve o l’imperdibile
spettacolo teatrale programmato nei prossimi mesi qui dove vivo.
Non mi manca ciò che non ho mai avuto e che non
mi spiacerebbe avere, come a tutti credo, ma non me ne faccio un problema se non
l’avrò mai.
E non mi manca neppure quello che ho avuto ma
che ora mi interessa meno, nella mia scala di valori recenti.
Mi manca invece quello che mi legava a te, mi
manchi tu, mi manca la possibilità di farti un favore, di cucinarti un piatto
che ti piaceva, di accompagnarti da qualche parte, per divertirci o anche per
andare ad una visita in ospedale.
Mi mancano la bellezza ed il dolore, la
condivisione delle paure e delle speranze, mi mancano le litigate, le
incomprensioni, le rivincite contro il mondo, quello di te che stupidamente mi
infastidiva, gli odori, la voce al telefono, i piccoli regali ed i biglietti,
anche quelli che avevi preparato e non hai avuto il tempo di darmi.
Mi manca di poterti chiedere di ricucirmi un
bottone staccato da un polsino, di ridere di un passante o di un vicino, mi
mancano “il Lupo”, “Trombetto” e tutti gli altri, e soprattutto, mi manca il
poter fare ancora quello che mi chiedi, o di poter camminare per strada e
pensare ai fatti miei, perché tu mi permettevi di essere come ero, e come non
sarò più.
In fondo non mi manca molto, delle cose che
vorrei. Le ho quasi tutte, a parte una sola.
Ciao, Viz.
Silvano C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun
problema se si cita la fonte, grazie)
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