Pregherei,
se servisse, se ci credessi, se potesse esserti utile.
Pregherei
anche se questo potrebbe andare contro quanto ho pensato per tanti anni.
Nessun
problema a contraddirmi se ti portasse vantaggio.
Non
mi preoccuperei nel modo più assoluto di dignità o di coerenza.
Affronterei
senza farmene un problema le critiche di qualcuno e non avrei timore di essere
giudicato pazzo.
Non
parlo da solo, ma parlo con te.
La
ragione vacilla ma per distrazione so ancora scrivere testi coerenti su temi che
contano poco di fronte a ciò che per me ha importanza.
La
ragione resiste e non si fa intimorire da logiche contrarie.
Non
posso mutare nulla, ma posso ancora decidere per me.
Tu
in questi giorni ti distrai, ne son certo, e sorridi. È la tua prima volta, e
non hai mai visto tanto movimento attorno. Chissà cosa credono di fare, la
maggioranza di loro, venendo una volta all’anno, portando un fiore e cercando
di farsi perdonare i tanti giorni di oblio. Ma tu sorridi, questo genere di comportamenti
lo hai sempre osservato con molta divertita indulgenza. E a te piaceva rispettare le tradizioni, quasi
tutte almeno, tranne questa.
Per
fortuna, come sai già, io nel momento centrale non ci sarò. Sarai felice
sapendo che non rispetterò quella consuetudine che neppure a te interessava seguire,
e sono certo che un po’ farai il paragone con altri appuntamenti cruciali ai
quali son mancato per il mio stupido tempismo al contrario.
Silvano C.©
(La
riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte,
grazie)
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