Quando
il sole si alza e fa allontanare la notte sembra che il peggio sia passato; la
mente cerca la sua salvezza nella luce, nella vita che riprende le attività
diurne.
Le
paure non sono sconfitte però, solo rimandate per qualche ora dentro i loro
rifugi dai quali spero che ne escano indebolite, un po’ sconfitte e ridotte di
numero quando di nuovo metteranno fuori la testa.
Certe
notti sono lunghissime, altre trascorrono veloci, e non ho ancora capito cosa le
acceleri o le rallenti, o meglio, ne ho solo il sospetto ma non la certezza.
Io
vedo i segni, li vedo quasi tutti, ed a volte non li cerco per non soffrire, ma
so dove potrei trovarne altri. Li lascio a riposare, spero restino a lungo, per
sempre.
So
che altri segni mi sono nascosti, negati per ora, ma che alcuni mi verranno
svelati occasionalmente, improvvisamente, inaspettatamente. Una strada, un
viaggio, anche se breve, una foto, qualche parola, una persona amica, una
passione o un dolore. E sopra tutto il sole che porta luce e calore.
Ottimismo,
anche nella fatica. Sorriso, anche nel dolore. Forza, anche contro la facile
resa. Se oggi il sole si è alzato qualche cosa può nascere di nuovo, e molto
potrà restare vivo. Sono giorni strani, questi, ma tutti i giorni lo sono,
ognuno è strano a modo suo, ognuno è diverso e nuovo, mai vissuto prima.
Oggi
qualcuno sparirà, è destino che avvenga, ed è necessario affinché arrivi il
nuovo, in un avvicendamento e un passaggio di consegne.
Un
augurio a tutti quelli che cercano risposte quindi, e la speranza che alcuni
desideri siano esauditi. So benissimo cosa significa avere una speranza.
Silvano C.©
(La
riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte,
grazie)
Ma la gratitudine trasforma il tormento del ricordo in una gioia silenziosa. I bei tempi passati si portano in sé non come una spina, ma come un dono prezioso.
RispondiEliminacit. Dietrich Bonhoeffer
grazie...
RispondiElimina