sabato 18 febbraio 2017

progetti




E se non fosse successo, tu che ti lamenti, ora non sarebbe peggio?

Cerca di avere sempre un obiettivo, uno nuovo, non pensare a quanto tempo ti servirà per realizzarlo e dedica il tuo tempo a programmare la strategia migliore per raggiungere il risultato.

Il tuo obiettivo deve adattarsi a te, deve darti un senso, deve risolvere almeno uno dei tuoi dubbi, senza darti l’illusione, mai, di poterli affrontare tutti e neppure di poter essere privo di contraddizioni.  

Se ti guardi attorno è talmente ampia la variabilità che offre la vita che è praticamente impossibile che possa esistere anche una sola persona tra le migliaia e migliaia che vengono in contatto con te, talvolta per pochi attimi, che corrisponda ad ogni tuo ideale. E pure tu non corrispondi all’ideale di nessuno.

In questo genere di cose si arriva per una serie di eventi a trovare qualcuno, ed allora sembra di vivere in un modo diverso. Allo stesso modo capita di perdere qualcuno e si precipita così in una scarpata tentando di aggrapparsi a qualche arbusto, per salvarsi.

Un rapporto durato decenni per forza di cose ci fa passare sotto una sorta di pressa che ci modella, anche nella mente, nelle abitudini, nella visione del mondo. Si muta, ci si adatta, si cerca di replicare quello che ha funzionato e di mantenere quell’equilibrio che, per dirla francamente, vivendolo non sembrava tanto perfetto.

Ora mi verrebbe voglia di sorridere, lo ammetto, perché penso ad uno scherzo riuscito.

E tra i progetti che mi aspettano ho un lungo elenco, non so metterli in ordine di importanza. Ne voglio elencare solo qualcuno, tra i tanti:
Andare a letto prima.
Far partire tre lanterne cinesi.
Ritoccare col gesso il muro dove è stato sostituito un citofono.
Organizzare un trasloco.
Affrontare un paio di operazioni in banca.
Stirare, cucinare, lavare, annaffiare e tenere un po’ in ordine.
Fare varie visite.
Telefonare.
Scrivere di streghe.
Eliminare un po’ di scatoloni.
Controllare i freni della bicicletta.
Uscire sempre con le chiavi in tasca.
Venirti a trovare.
Vedere se riesco a far ripartire il tornio.
Buttare un po’ di cose inutili.
Cambiare il letto.
Muovermi e mangiare in modo più regolare.
Seguire quello che mi detta il buon senso.
Cambiare un paio di serrature.
Leggere di più.


                                                                                  Silvano C.©  
 (La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)

Nessun commento:

Posta un commento

I commenti offensivi o spam saranno cancellati. Grazie della comprensione.

Post più popolari di sempre

Post più popolari nell'ultimo anno

Post più popolari nell'ultimo mese

Post più popolari nell'ultima settimana