E
se non fosse successo, tu che ti lamenti, ora non sarebbe peggio?
Cerca
di avere sempre un obiettivo, uno nuovo, non pensare a quanto tempo ti servirà
per realizzarlo e dedica il tuo tempo a programmare la strategia migliore per
raggiungere il risultato.
Il
tuo obiettivo deve adattarsi a te, deve darti un senso, deve risolvere almeno
uno dei tuoi dubbi, senza darti l’illusione, mai, di poterli affrontare tutti e
neppure di poter essere privo di contraddizioni.
Se
ti guardi attorno è talmente ampia la variabilità che offre la vita che è
praticamente impossibile che possa esistere anche una sola persona tra le
migliaia e migliaia che vengono in contatto con te, talvolta per pochi attimi, che
corrisponda ad ogni tuo ideale. E pure tu non corrispondi all’ideale di
nessuno.
In
questo genere di cose si arriva per una serie di eventi a trovare qualcuno, ed
allora sembra di vivere in un modo diverso. Allo stesso modo capita di perdere
qualcuno e si precipita così in una scarpata tentando di aggrapparsi a qualche
arbusto, per salvarsi.
Un
rapporto durato decenni per forza di cose ci fa passare sotto una sorta di
pressa che ci modella, anche nella mente, nelle abitudini, nella visione del
mondo. Si muta, ci si adatta, si cerca di replicare quello che ha funzionato e
di mantenere quell’equilibrio che, per dirla francamente, vivendolo non
sembrava tanto perfetto.
Ora
mi verrebbe voglia di sorridere, lo ammetto, perché penso ad uno scherzo
riuscito.
E
tra i progetti che mi aspettano ho un lungo elenco, non so metterli in ordine
di importanza. Ne voglio elencare solo qualcuno, tra i tanti:
Andare a letto prima.
Andare a letto prima.
Far
partire tre lanterne cinesi.
Ritoccare
col gesso il muro dove è stato sostituito un citofono.
Organizzare
un trasloco.
Affrontare
un paio di operazioni in banca.
Stirare,
cucinare, lavare, annaffiare e tenere un po’ in ordine.
Fare
varie visite.
Telefonare.
Scrivere
di streghe.
Eliminare
un po’ di scatoloni.
Controllare
i freni della bicicletta.
Uscire
sempre con le chiavi in tasca.
Venirti
a trovare.
Vedere
se riesco a far ripartire il tornio.
Buttare
un po’ di cose inutili.
Cambiare
il letto.
Muovermi
e mangiare in modo più regolare.
Seguire
quello che mi detta il buon senso.
Cambiare
un paio di serrature.
Leggere
di più.
Silvano
C.©
(La
riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte,
grazie)
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