La
forza della fantasia abbatte la ragione che vi si oppone, distrugge il male che
non si accetta, ha armi potenti da usare contro l’ingiustizia ed il dolore
assurdo, e sa modificare la realtà.
In
un mondo che porta in direzioni sbagliate offre speranze a tutti quelli che ne
hanno bisogno, un’idea di possibile riscatto, l’illusione che l’incomprensibilmente
ostile e tragico possa aver un senso o, se non quello, una soluzione diversa
per altri, che potranno averne un aiuto, come reazione o come maggior
coscienza.
Le
mille sirene che si avvicinano portandomi distrazioni e allettandomi devono
trovare la risposta che viene da me, da dentro, da quello che ho fatto mio e
che deve sostenermi quando ne ho bisogno. E la fantasia offre il suo aiuto. A volte
mi basta una parola, la frase letta in un libro, un discorso rubato e che non è
rivolto a me a far scattare una possibilità.
Non
devo mai smettere di cercare, mai. E non bisognerebbe mai che mi accontentassi
di nulla che non incontri la mia condivisione. La fantasia è solo mia. Non posso
cercare diversamente ispirazione, aiuto, e magari finire per rinchiudermi nella solitudine. Mi posso anche
gettare in avventure nuove, tentando di non pensare, se così mi fa bene, ma la
fantasia devo rispettarla, sempre.
È
la sua forza che mi può salvare, che offre riparo e consolazione, che allontana
i momenti neri e sa vederli con nuovi occhi.
Ed
è la fantasia, oggi, ancora oggi, che mi serve, che mi porta a te, attraverso
il dolore, il ricordo e i progetti ed un futuro da ricreare, anche perché non
credo che questo sia già scritto.
Silvano
C.©
(La
riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte,
grazie)
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