Chi è interessato a sapere che possiedo chiavi per entrare in una casa che non è più mia mentre non le ho mai avute di una casa che invece in parte è mia?
E a chi importa che tu una volta ti affacciassi dalla finestra di questa casa della quale ho le chiavi e, vedendo un uomo anziano un po' perso andare in giro in mutande, tu sia scesa e l’abbia convinto a tornare a casa sua dopo esserti fatta spiegare dove abitava?
Accettavi anche di far raffreddare il primo già in tavola per discutere con un vicino inopportuno e, con pazienza, dargli spiegazioni.
A chi mai potrebbe venire in mente di scrivere una storia della nostra vita visto che non siamo mai stati di stirpe nobile né di famiglia facoltosa e nota? Non credo abbia importanza per gli altri conoscere il mio pensiero su di me e su di te. Ogni cosa dovrebbe essere distrutta e demolita o riciclata per evitare dolore a chi dovrà farlo dopo di me, ma poi non ne ho la forza, e conservo oggetti, immagini e ricordi di ogni genere, non solo nella memoria.
Non posso venir meno al mio destino. Sarà ciò che vorrà. Ciao, Viz.
Silvano C.©
(La riproduzione
è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)
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