So di persone che malgrado gli anni sembrano non cambiare, vedo amici che invecchiano lentamente ed altri, invece, che hanno fretta di farlo. In parte mi sembra di notare maggiormente i mutamenti in chi non vedo da un po', e questo è pure intuitivo. La realtà è che non si resta mai uguali, neppure da un giorno all’altro, e ci si avvicina inesorabilmente al momento dell’incontro con la Signora. A volte mi appassiono ai romanzi dello stesso autore sino a quando, avvertendo una certa ripetitività di situazioni, mi stanco e smetto di comprare i libri e leggere delle vicende di un ispettore inventato ma apparentemente più reale di quelli reali. Uno degli aspetti che mi attrae, all’inizio, è proprio il ritrovare chi mi aspetto uguale alla volta precedente, o cambiato di pochissimo. Gli amici veri, quelli che ho avuto nel corso della vita e che in larga parte ho perduto, non godono degli stessi vantaggi. Loro invecchiano e muoiono, come tutti, non come avviene nei romanzi seriali. Ciao Viz.
Silvano C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun
problema se si cita la fonte, grazie)
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