Verona

Ti dicevo che la tua assenza in certe giornate è pesante, troppo pesante. Viene voglia di dire cose ma nessuno le potrebbe capire come le capivi tu. Non si tratta di avere a che fare con idioti, è che con chi non ho visto o fatto certe cose non è possibile condividere oltre un certo limite, si rischia di assomigliare ai vecchi reduci che continuano a rompere le scatole raccontando sempre gli stessi episodi perché nessuno ormai li ascolta più e non ci sono altri ad aggiungere le loro esperienze. Devo accettare di malavoglia, non ho alternative. E così perdo anche il desiderio di tornare sui miei antichi passi, quelli che abbiamo in parte percorso assieme e che, adesso, sono per forza diversi, snaturati e impoveriti. Vorrei tornare da dove sono venuto via senza rimpianti e con un po' di nervoso ma se tornassi mi tornerebbe il rimpianto e il nervoso. Questa è diventata Verona. Ciao, Viz

                                                                                                     Silvano C.©   
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