venerdì 30 settembre 2022

Non posso dirlo

Vorrei poterlo fare ma tu non mi risponderesti.

Ricordo quando pensavo di poter usare a nostro vantaggio tecniche di rilassamento per combattere un attacco micidiale di cellule cancerogene credendo che potesse in qualche modo servirti. Era un’illusione, utile parzialmente solo a me per darmi speranze. Ricordo perfettamente quelle ore, quelle passeggiate, e poi ho perso molto interesse per quelle tecniche. Se non salvano la vita a cosa servono? Eppure ci avevo creduto. Quindi non posso dire esattamente quello che ho capito, poco o nulla in realtà. Mi manca la tua voce, le tue parole di saluto quando entravi, solo nostre, agli altri non devono interessare. Quello che so di poter dire è tutto qui. Ciao Viz.

                                                                                                     Silvano C.©  

                   (La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)

 

Pubblicato da alle
Etichette: , , ,

Nessun commento:

Posta un commento

I commenti offensivi o spam saranno cancellati. Grazie della comprensione.

Iscriviti a: Commenti sul post (Atom)

Post più popolari di sempre

  • Un fiore
    portami un fiore di campo portami un fiore selvatico un fiore raccolto mentre vieni a trovarmi mi farà piacere come sempre saprò che...
  • gradi di separazione
    Cosa separa, quanto separa? E di che barriera si tratta? Tra vita e morte cosa resta in comune e cosa divide in modo irreparabile, anche...
  • La conseguenza
    Davanti al bivio Figlio mio, pensa bene, prima di andare Dopo il bivio Amore mio, mai più alle spalle dovrai guardare. ...
  • Le teragnòle
    Le teragnòle erano forti, dure, come si conveniva a quei tempi nei quali invecchiare era un lusso, un’eccezione, non una speranz...
  • Le statue piangono
    Ciao Viz. Ho immaginato di veder piangere una statua, la statua di un angelo in forme femminili. Stava sotto la pioggia, quindi non erano ...
  • 20 maggio
    Alle 04:03:52 del 20 maggio 2012 sono a Rovereto, molto distante, ma il letto sussulta, mi sveglio, poi riprendo a dormire. Al mattin...
  • Tempo di saluti
    La nostalgia provata prima del distacco è una sensazione che rompe qualcosa dentro, inaccettabile e assurda. Ma come? Io sono qui, non sono ...
  • non ho poco
    A volte ho l’impressione che tu abbia deciso di osservarmi di nascosto. Non per spiarmi, non ne hai bisogno, ma per fare in modo che io ini...
  • liberi di non avere
    Il pensiero di sbagliare quasi ogni cosa assale a tradimento. Poi è impossibile scrollarsi facilmente di dosso i sensi di disagio e di colpa...
  • La prima casa antisismica è nata a Ferrara
    La prima casa antisismica venne concepita a Ferrara , colpita da uno sciame sismico tra il 1570 ed il 1574, dall’ architetto Pirro ...

Post più popolari nell'ultimo anno

  • Sei tornata e non sapevo cosa fare
    Il tuo arrivo mi ha reso felice. Mi sei capitata davanti come se nulla fosse, come se tu non fossi mai andata via. Più giovane, con una magl...
  • l'incredibile
    E ora qualcosa di completamente nuovo, mai visto prima, mai descritto né immaginato. L’essenza dell’assolutamente impossibile sino ad una fr...
  • Nebbie e nuvole
    Le nebbie incontrano le nuvole, si confondono tra loro, non trovano un linguaggio comune anche se sembrerebbe semplice. Non sono legate a qu...
  • Noi che non fumiamo
    Noi, che non fumiamo, siamo la fortuna dei venditori di fumo. Cadiamo felicemente e sobriamente appena la nebbia si fa leggermente fitta in ...
  • L’architrave
    Mio padre sapeva costruire. Per lunghissimi anni, troppi secondo mia madre, edificò case per gli altri e quando negli ultimi tempi con lui p...
  • Viaggi invisibili
    Non so dire esattamente se quanto intendo, definendo e spiegando il titolo come tra un po' farò, sia corretto e se si mantenga nel tempo...
  • Ferrara 500 anni fa era New York
    Non è vero, ovviamente, perché Ferrara 500 anni fa non era sicuramente una delle città più importanti del mondo né la più importante ne...
  • Fotografie, telefonate, lettere…
    Mi affaccio alla finestra, è una serata nuvolosa con pioggerella leggera, non servirebbe neppure l’ombrello. Nel parcheggio sotto casa vedo ...
  • Datemi un sorriso e …
    Ci vuole forza per vivere, non è facile in certi momenti quando arriva la paura che qualcosa vada storto. Le disgrazie sono sempre pronte ad...
  • Come stupire
    Che si deve fare per stupire? Come essere sempre originali, diversi, con novità? Ma, essenzialmente, che conta di più, come prolungare la vi...

Post più popolari nell'ultimo mese

  • Sei tornata e non sapevo cosa fare
    Il tuo arrivo mi ha reso felice. Mi sei capitata davanti come se nulla fosse, come se tu non fossi mai andata via. Più giovane, con una magl...
  • l'incredibile
    E ora qualcosa di completamente nuovo, mai visto prima, mai descritto né immaginato. L’essenza dell’assolutamente impossibile sino ad una fr...
  • L’architrave
    Mio padre sapeva costruire. Per lunghissimi anni, troppi secondo mia madre, edificò case per gli altri e quando negli ultimi tempi con lui p...
  • Viaggi invisibili
    Non so dire esattamente se quanto intendo, definendo e spiegando il titolo come tra un po' farò, sia corretto e se si mantenga nel tempo...
  • Nebbie e nuvole
    Le nebbie incontrano le nuvole, si confondono tra loro, non trovano un linguaggio comune anche se sembrerebbe semplice. Non sono legate a qu...
  • Datemi un sorriso e …
    Ci vuole forza per vivere, non è facile in certi momenti quando arriva la paura che qualcosa vada storto. Le disgrazie sono sempre pronte ad...
  • Noi che non fumiamo
    Noi, che non fumiamo, siamo la fortuna dei venditori di fumo. Cadiamo felicemente e sobriamente appena la nebbia si fa leggermente fitta in ...
  • Tulipani e parole sussurrate, non solo favole
    I tulipani fioriscono adesso, e poi per un altro anno non li vedremo più. Le rose, con le tante varietà, si trovano per molti mesi all’anno....
  • Ferrara 500 anni fa era New York
    Non è vero, ovviamente, perché Ferrara 500 anni fa non era sicuramente una delle città più importanti del mondo né la più importante ne...
  • Cosa cerchi?
    L’apparenza colpisce subito ma poi, a osservarla con attenzione, sparisce arrossendo. Quante occasioni si perdono a causa del primo sguardo ...

Post più popolari nell'ultima settimana

  • Sei tornata e non sapevo cosa fare
    Il tuo arrivo mi ha reso felice. Mi sei capitata davanti come se nulla fosse, come se tu non fossi mai andata via. Più giovane, con una magl...
  • L’architrave
    Mio padre sapeva costruire. Per lunghissimi anni, troppi secondo mia madre, edificò case per gli altri e quando negli ultimi tempi con lui p...
  • Nebbie e nuvole
    Le nebbie incontrano le nuvole, si confondono tra loro, non trovano un linguaggio comune anche se sembrerebbe semplice. Non sono legate a qu...
  • Per gentile concessione
    Se torni oggi non sono organizzato, ma posso farlo. Non so cosa direi, cosa farei, come ti saluterei. Un abbraccio mi sembra la cosa più pro...
  • Che entri anche lui
    Novità poche, solite cose. Ieri mentre stavo arrivando dove non sei vedo da lontano una donna con un cane. Stava legandolo fuori dal cancell...
  • Loop temporale
    Lo schema è sempre lo stesso. Cambiano i personaggi, l’ambientazione e il tempo ma il modello è ripetitivo. È quasi come se indossare una ma...
  • Regali
    La vita fa regali, ad esempio capita che s’inizi a leggere un libro e quello aiuti a partire con la fantasia, a chiudere gli occhi per inseg...
  • Amori estivi
    Persone perdute in giornate infuocate per sempre andate e dimenticate Mica vero quello che si dice in certe giornate estive, quando si...
  • Parlo da solo
    Parlo da solo e non sono il solo. Molti parlano da soli per strada, o così sembra ad uno sguardo superficiale. La prima volta che ebbi quest...
  • L’albero di Pasqua
    C’è un luogo, esattamente dove non sei, dove ho visto un piccolo alberello di Natale addobbato e lasciato in un angolo, forse in attesa che ...