Aver fascino per pazzia poi perderlo col rinsavimento.
Nulla di originale, la normalità non fa scalpore.
Non distinguersi rende invisibili e l’unica nera tra le bianche la si vede da lontano.
Solo la notte cancella i colori, ma non gli odori. Di notte annusavo, e quell’odore non lo sento più, ho perso quel profumo.
Se impazzisco non credo che saprei farlo in modo eclatante, sarei un altro pazzo tra tanti, confuso tra gli altri e confuso dentro.
E poi perché dovrei spiegare ogni cosa? Non so farlo, non conosco tutto e neppure vorrei. Se conoscessi tutto vorrei anche potere su tutto perché della conoscenza senza potere non saprei cosa farmene.
Fantastico di angeli armati e di una Signora che potrebbe avere pietà, di una vita con uno scopo e d’illusioni tangibili, come sono i film o quello che si racconta sui libri. Rappresentare la realtà non significa conoscerla e tantomeno dominarla, solo la pazzia sa farlo, o magari Aurelia chiamata pazza. Ciao Viz. Che mi manchi lo confermo.
Silvano C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)
Nessun commento:
Posta un commento
I commenti offensivi o spam saranno cancellati. Grazie della comprensione.