La vita sembra lunga ma è brevissima

Mi sembra ieri che ancora non sapevo nuotare e andando al mare i primi tempi con alcuni amici ero costretto ad aggrapparmi ad un materassino per raggiungerli dove l’acqua era alta. Poi ho imparato a galleggiare in modo autonomo e infine a spostarmi nuotando. Tutto si ripete. Prima non si sa, poi si impara e infine sembra naturale. Intanto il tempo trascorre sempre più velocemente. Quello che da giovanissimo era un obiettivo da raggiungere e poi da festeggiare si è rivelato essere una tra le tante tappe ravvicinate del viaggio. Nella breve stagione delle diapositive avevo sistemato quelle più significative in raccoglitori da 50 e ancora le conservo. Se avessi una diapositiva per ogni momento veramente significativo della vita non so quanti raccoglitori mi servirebbero ma sicuramente li potrei proiettare in non più di 30 minuti. Un soffio, il tempo di una breve cena, una passeggiata attorno a casa. Ora provo rabbia a vedermi senza di te accanto. Non per me ma per te. Non mi chiedo neppure più perché. Non c’è. Continuo a parlarti e non so se mi ascolti, spero di sì. Non è giusto ma non posso modificare ciò che è stato. Mi devi ancora alcuni regali, ho i biglietti con la tua firma nei quali ti impegni. Sono documenti. Sono miei e resteranno miei. La vita è stata lunga e brevissima con te. Ora vorrei negare quello che è avvenuto prima, ma non è possibile. Vorrei annullare quello che è successo dopo e neppure questo posso fare, devo accettare un inizio e una fine. Ciao Viz. Prima o poi succederà qualcosa.

                                                                                                     Silvano C.©  

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