Quando le cose sembrano andare come si è previsto non si deve subito pensare di essere stati bravi a sistemare in sequenza tutte le azioni in modo da raggiungere al momento giusto e nel modo desiderato il risultato atteso. Per nulla. È semplice coincidenza. I fatti avvengono senza che noi possiamo modificarli se non per particolari secondari. Potremmo morire tra trent’anni ma questo avrebbe già potuto succede mille volte in passato, in tante occasioni che in qualche caso ricordiamo ancora, e non solo in quelle.
Poi è vero che qualcuno è più bravo di altri, ha più capacità, merita maggiore fiducia. Non ci metteremmo con chiunque, non ci faremmo operare dal primo che passa, non ci faremmo difendere da un avvocato perdente, e anche gli amici non arrivano solo per caso. Però quante persone abbiamo mancato per poco, quante? Sono sempre stato convinto di aver programmato molte cose, e di essere stato molto calcolatore nel farlo, e previdente. Eppure l’elenco degli errori e delle fregature inanellate nel corso degli anni è incredibile. Dovrei tacere.
Mi fa sorridere una cosa che avvenne tanti anni fa, che arrivò esattamente come scritto sulle tabelle e malgrado questo inattesa. Talmente perfetta da non farci neppure pensare che stava per succedere al momento previsto. Sai a cosa mi riferisco, Viz. E ciò avvenne solo perché andando verso Riva del Garda per una cena da amici guidai senza troppa prudenza, e ti feci un po' spaventare. Merito, colpa mia o coincidenza?
Silvano C.©
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