Non potrò mai più andare a Verona da solo. Tu sarai con me, senziente o meno, ti obbligherò a tornare da dove ti sei nascosta alla vista, e ritroverai i luoghi che un tempo di raccontai e che, dopo, scoprimmo come non conoscevo. Verona ebbe un prima, un durante, e un poi. Verona è. È una città dove passo relativamente di frequente, o almeno la sfioro. L’ultima volta che la vidi, entro le mura, fu circa un anno e mezzo fa, e fu un’occasione. Prima era stato durante il periodo di Natale del 2017. E prima ancora quando? Non mi va di recuperare la cronistoria precisa, e magari non potrei neppure farlo. Ma se ancora comprerò una mattonella di gelato, se cercherò quelle librerie, se passerò accanto all’arena o camminerò in piazza delle Erbe, tu ci tornerai. È una minaccia, non è una semplice promessa. Nessuno ha il diritto di sparire.
Ciao, Viz.
Silvano C.©
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