Vita sociale

Vi sono insetti sociali, classificati esattamente in questo modo. Poi quasi tutti gli animali sono sociali, nel senso che hanno tra loro rapporti codificati da regole in qualche caso molto rigide, apprese o trasmesse ereditariamente. L’etologia spiega quello che abbiamo capito sul comportamento animale, molto interessante. Ma pure i vegetali, o i funghi e ogni altro essere si relazionano con gli altri individui della loro specie. Del tutto asociale non mi viene in mente alcun vivente, perché è la vita stessa a richiedere che le relazioni sociali esistano.

Quando capita, per fatti esterni, di stravolgerle solitamente succede qualche cosa di potenzialmente favorevole o, più facilmente, pericoloso. È più probabile infatti che si abbia il secondo caso perché la codifica delle abitudini ha nel tempo scelto la soluzione migliore possibile sino a quel momento, ed è improbabile che cambiare sia positivo. Verrebbe infatti da chiedersi come mai a nessuno sia venuto in mente di modificare tale comportamento dopo aver capito che portava a svantaggi. Se la modifica ambientale sarà temporanea si recupererà in fretta la condizione precedente, ma in caso contrario nasceranno abitudini nuove.

Qualcuno che prima era perfettamente inserito si troverà escluso dalle nuove regole, perderà spazi che riteneva conquistati, e chi avrà più capacità di adattamento, più mezzi per resistere o più forza conquisterà gli spazi prima appartenenti agli altri. In natura non ci sono problemi quando capita. La specie si adatta, quando si adatta, sacrificando i singoli individui per permettere solo ai più adatti di sopravvivere. E i singoli destinati a sparire possono contarsi a milioni, ma ovviamente non ha importanza se la specie sopravvive. Per gli umani la faccenda è tremendamente più complessa. Noi tendiamo a far sopravvivere persino chi perde in parte la vista, magari per l’età, e quindi in natura non potrebbe procurarsi il cibo. Gli diamo un paio di occhiali, fingiamo che sia un essere umano normale ma sappiamo tutti che è una modifica artificiale, nessuno nasce con gli occhiali.

La nostra società si è codificata con ogni genere di sistema politico, economico, religioso e militare. La sua comunicazione è diventata complessa, interpretabile, influenzabile. Le modifiche sociali ci spaventano quasi tutti, ed infatti solitamente temiamo guerre, rivoluzioni e pandemie. La cosa certa è che, se la specie si manterrà, troverà il suo equilibrio. Recupererà quasi tutto il precedente o lo modificherà, anche in modo significativo. Vedremo nei prossimi mesi.

 

Ciao, Viz. Ametto di essere preoccupato, ma questo lo sai…

                                                                          Silvano C.©   

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