Praticamente senza difetti o problemi, perfetto. Lo specchio però non se ne cura, e restituisce un’immagine diversa. Tra le due versioni quale sarà quella corretta e più fedele al vero? Rivendico il diritto di apparire, ed essere, nel momento migliore della mia vita. Poco importa della fase contingente e particolare che attraverso. Non deve interessare a nessuno come sono ora effettivamente. Del resto la situazione attuale dura il tempo che dura, e sarà sostituita da una successiva. E visto che sono in fase di rivendicazioni assurde, di volta in volta scelgo solo alcuni aspetti e li assemblo per avere un quadro che riassuma le vette raggiunte dal sottoscritto in ogni ambito. Bello credo mai, ma sicuramente in qualche momento meglio che in altri. Riguardo alla ricchezza considererei non solo gli aspetti economici, ma il complesso di ciò che rende ricca una vita, quindi posso permettermi di aggirarmi come tra gli scaffali di un punto vendita e scegliere. E lo stesso per la salute, l’intelligenza, la disponibilità in tutti i sensi, e così continuando.
L’identica operazione la eseguo quasi giornalmente con tutte le persone alle quali penso. Le vedo come mi piace o ricordo, senza alcuna differenza tra quelle che posso ancora vedere con gli occhi o sentire al telefono e quelle che posso solo ricordare, perché mi hanno lasciato.
Un ritratto di Antonello da Messina eseguito nel momento migliore del suo soggetto. E per oggi basta con le fantasie…
Ciao, Viz, come ti penso allora?
Silvano C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)
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