martedì 16 febbraio 2021

Ma dove sono andati i topolini?

 Erano belli, simpatici e buoni. Per diversi anni si sono visti a Riva del Garda, ed erano apprezzati, molto apprezzati. Non spaventavano né bambini né adulti. Erano biscottini in pasta di mandorle con le orecchiette anche loro di mandorla. Avevano occhietti piccoli, vispi. Ed erano buonissimi, una vera delizia. Poi, non so per quale motivo, quella nota pasticceria ha smesso di produrli, oppure sono solo sfortunato io che ci capito quando non ne hanno.

I ricordi sono così, restano oltre il tempo del reale, e riportano le forme e i sapori che sembravano spariti. Li ho appena ricordati ad una persona che li conosceva bene, ed ho un po' giocato con una specie di indovinello, poi ha capito, ed ha ricordato anche lei.

Non credo che ogni cosa debba rimanere per sempre, sarei un illuso, ma il sapore di quei topolini è importante, non solo per me. Fa tornare alcune persone che ci guardano nascoste dietro alle cose, che ci seguono quando andiamo a cercarle e magari giriamo lo sguardo nel posto sbagliato. Mica vero che si muore una volta sola. Io sono già morto alcune volte. Alcuni non sono morti ancora, malgrado siano molto discreti, al limite dell’invisibile. E ripensando alle scatole di ieri, rimuovendo quella che mi piace meno, restano tutte le altre, quelle che conservano la vita. Se così non fosse che motivo ci sarebbe di far foto e di conservarle?

Ciao, Viz, so che ti piacevano…

                                                                          Silvano C.©  

    (La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)

Nessun commento:

Posta un commento

I commenti offensivi o spam saranno cancellati. Grazie della comprensione.

Post più popolari di sempre

Post più popolari nell'ultimo anno

Post più popolari nell'ultimo mese

Post più popolari nell'ultima settimana