Fu Kennedy nel 1962 a dire che gli Stati Uniti avevano deciso di andare sulla Luna non perché fosse facile, ma perché era difficile. Entrarono in gioco motivazioni militari, economiche, politiche, e non ultime scientifiche. Erano anni di guerra fredda, era necessario dimostrare di avere le capacità per farlo, e nel 1969 l’obiettivo fu raggiunto. Il primo uomo sulla Luna arrivò oltre cinquant’anni fa. Poi tutto si è interrotto. Dopo pochi anni, altri obiettivi, altri problemi. In questi giorni si guarda a Marte, un po' più lontano della Luna e molto più difficile da raggiungere. Prima o poi anche lì qualcuno arriverà, sul pianeta del dio della guerra.
A me piacerebbe invece che l’uomo puntasse ad un obiettivo ancora più difficile, appunto perché è più difficile, Venere.
Su Venere la temperatura è micidiale, la pressione fortissima, l’atmosfera contiene anidride carbonica e acido solforico. Impossibile viverci. Impossibile farlo ora.
Mi piacerebbe però che la cosa fosse realizzabile, e magari anche prima di arrivare su Marte, perché renderebbe l’amore più facile della guerra, cosa per nulla scontata.
Ciao, Viz, fantasie e fantascienza…
Silvano C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)
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