Informativa sulla privacy
Stappata la bottiglia
non sempre ci si limita al primo bicchiere, e da un’immagine, girata la pagina
dell’album, si arriva alla successiva, quella dei chiodati.
Per chi non lo sa gli
pneumatici chiodati sono quelli che, grazie ai chiodi, permettono di usare l’auto
anche su strade ghiacciate con un alto livello di aderenza, quindi di sicurezza,
al prezzo di una velocità massima più bassa da tenere quando si viaggia su
strada normale ed una maggior rumorosità di esercizio.
La Panda rossa, coi
chiodati, era uno spasso. Le catene invernali e le gomme da neve usate solo
molti anni dopo non mi hanno mai permesso quello che potevo con la Panda così
attrezzata. Li avevamo comprati perché tu dovevi andare anche in inverno in
posti lontani, e con le strade gelate, ma poi, quando non ti serviva l’auto per
il lavoro, era tutto un altro discorso.
Le strade impossibili
per gli altri diventavano magicamente percorribili, e più libere, restituendo
intatta la sensazione della solitudine tra la neve. Ora in parte ho perso, e da
molti anni, lo spirito per certe sfide o azzardi, ma quel periodo fu perfetto
sotto questo aspetto. Ero cresciuto con auto che in estate si fermavano perché non
riuscivano a superare certe pendenze o alle quali l’acqua bolliva nel radiatore
con nuvole di vapore imbarazzanti. In inverno mi sono trovato a fare un testacoda
da solo, su un rettilineo e senza alcuna mia imprudenza solo perché una lastra
di ghiaccio mi aspettava sorniona, un’alba di gennaio, sulla strada di Rimini. La
Panda rossa mi restituì con gli interessi quello che avevo perso.
Quella Panda rossa poi
era unica. Il suo primo viaggio importante lo fece trasformandosi in un minicamper,
e concluse la sua vita con un altro viaggio estivo portando sul tetto una
tenda.
Credo che sia stata una
buona auto, VIZ.
Silvano C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)
Nessun commento:
Posta un commento
I commenti offensivi o spam saranno cancellati. Grazie della comprensione.