Nuovissima enciclopedia di preistoria embriogenetica
applicata.
Lemma: Pinguino. Sintesi sezione E.
Un rarissimo esemplare
di questa specie è il pinguino artico artritico (Aptenodytes boreale osteoarthriticus), estinto.
Non risulta come specie
tassonomica ufficialmente riconosciuta ed è stato ritrovato un unico reperto
fossile riferibile alla specie.
Questo consisteva in un
frammento di pigostilo di appena 3 centimetri di lunghezza, ma il mondo
accademico non è stato concorde nell’attribuzione di tale frammento a questa
specie. Circa il 98,9% degli esperti lo ha considerato un semplice pezzetto di
osso di pollo (della coscia, in particolare) che sarebbe caduto accidentalmente
da un contenitore per rifiuti organici provenienti dalla mensa del personale
della stazione artica internazionale, oltretutto neppure fossilizzato, solo
congelato.
Un unico esperto ha sostenuto
invece che gli esami per il decadimento radioattivo ottenuti col carbonio 14 al
quale il frammento è stato sottoposto hanno portato ad un organismo che sarebbe
stato in vita attorno a 170 milioni di anni fa. Un individuo maschio. Ulteriori
analisi qualitative e quantitative, sempre condotte dallo stesso esperto, hanno
confermato l’ipotesi ma hanno comportato anche la completa perdita del reperto.
Nessuna rivista scientifica
ha mai pubblicato i lavori di quell’esperto, e le ricerche condotte da una giornalista
due anni dopo hanno fatto recuperare solo tre fogli non originali ma in
fotocopia, e con una firma non facilmente decifrabile e comunque non
riconducibile ad accademici di fama riconosciuta.
Le conclusioni della
giornalista nel suo articolo lasciano aperte molte ipotesi, non ultima quella
che effettivamente sia esistito un pinguino nell’emisfero boreale, anche in
considerazione del fatto che, a suo avviso, è più facile covare uova su un
terreno solido piuttosto che su una instabile lastra di ghiaccio, scordando che
tra i 200 ed i 150 milioni di anni fa i continenti, sulla Terra, apparivano un po'
diversi da ora.
Perché racconto questa vicenda? Solo per strapparti un sorriso. Ciao, Viz.
Silvano C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)
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