giovedì 23 luglio 2020

Il campeggio



Il campeggio dei morti
È il luogo dove vanno i morti, certi lo chiamano cimitero.
Ha poche analogie col campeggio, ma alcune ci sono, intuibili e non le spiego.

E sono sempre qui a pensare alla morte, a parlare di morte, mentre vorrei pensare dire e fare altro, e allo stesso tempo non ne ho intenzione.

Il fatto è che non capisco neppure più se con la morte ci convivo, se la temo o in alcuni momenti la desidero, non so definirla né spiegarla, mi sfugge e mi attira. Prima o poi capirò, se ciò sarà possibile, o mi perderò nel nulla.

Non oso far previsioni, essendo vivo. Posso solo tentare di mantenere ciò che è in mio potere senza fermare nulla di ciò che avviene ed avverrà. In altre parole prolungo il passato, lo dilato, e tu rimani con me.

Andiamo, Viz. Andiamo altrove, per favore, e stavolta magari non in campeggio ma in una pensione, in un albergo, un appartamento, che ne so, ma in un altro posto.


                                                                                               Silvano C.©   

        (La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)

Nessun commento:

Posta un commento

I commenti offensivi o spam saranno cancellati. Grazie della comprensione.

Post più popolari di sempre

Post più popolari nell'ultimo anno

Post più popolari nell'ultimo mese

Post più popolari nell'ultima settimana