È la parola giusta, anche se non
può spiegare tutto. Nemmeno un discorso articolato e con esempi potrebbe. La
chiarezza dovrebbe essere prima di tutto nel pensiero, poi nell’esposizione
sintetica e puntuale, senza inutili divagazioni, infine nella percezione di chi
legge o ascolta. Troppi passaggi, troppi rischi. Per me ha un significato, ora,
che sarò magari il primo tra qualche giorno a disconoscere. Attendo di
ricaricarmi, in parte già lo faccio. Sono combattuto tra il mantenere e il
lasciare, e in entrambe le scelte ci sono pericoli o involutivi o negazionisti,
non si tratta di poco, riguardano il perché, lo scopo, la vera forza che mi fa
vivere. Credo che mi basterebbe la telefonata impossibile e insostituibile. La ricreo
parzialmente e artificialmente, ma non mento, è l’ultima cosa che vorrei,
ricostruisco piuttosto, e già mi pesa, mi affatica dirlo. Ciao, Viz. Esco a
cercare un telefono.
Silvano C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun
problema se si cita la fonte, grazie)
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