Quel momento di pausa tra il
raggiungimento di un obiettivo e le nuove necessità che si presentano quanto
vale in termini economici? Si può vendere o comprare? Dovrebbe essere una
specie di terra di nessuno, senza proprietari e col solo controllo dei
confinanti o di una parte terza, a garanzia. Più o meno come quando si
attraversa a guado un corso d’acqua poco profondo e, nel mezzo, si potrebbe
procedere o anche tornare indietro, e il tempo occorrente sarebbe lo stesso. Una
pausa effettiva tra due azioni, non necessariamente di riposo, magari piena di qualcosa
simile al nulla. Tuttavia, poiché il nulla non esiste e il cervello non rimane
mai inattivo, quel momento che ha un inizio ed una fine, ha anche un valore, il
tempo stesso del resto ha valore. Non conoscendolo resto qui, a cercare a volte
un senso e una motivazione che mi riporti ad una o all’altra sponda. Confesso di
non sapere più esattamente cosa mi spinge a certe azioni. Lo sapevo, credevo di
saperlo, ma lo sapevo? E ora lo so? Quello che vorrei forse non conta,
piuttosto è importante quello che succede, che avviene al di fuori del mio
controllo, anche se nel frattempo sono in una strana fase di pausa e di grande
incertezza. Ciao, Viz. Non posso neppure uscire a cercare un telefono perché ormai
tutti sono stati disattivati, quasi come moltissime cassette postali rosse.
Silvano C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun
problema se si cita la fonte, grazie)
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