venerdì 11 febbraio 2022

Un piccolo sorso, poco poco

Occorre centellinare, appartengo alla scuola del non-tutto-subito. La gioia andrebbe bevuta lentamente per non finirla in un attimo. L’amore non dovrebbe bruciare come una passione passeggera ma sfogliato pagina dopo pagina come un’enorme enciclopedia con tanti volumi da riempire una parete. E così il dolore e la fatica immane del distacco. Vorrei aver spruzzato su alcune persone una colla appiccicosa in modo da averle obbligate a restare. Non è come quando devo salutare qualcuno perché parto per un viaggio. In quel caso preferisco essere rapido, quasi freddo, non amo gli addii. Ma quando si parte sul serio è diverso. Elogio della lentezza. E le cose che restano, il guardaroba ad esempio? Quello è da affrontare poco alla volta, senza fretta, in modo che anche domani quel dolore possa avere motivi per ritornare, riportandomi la tua memoria e sapendo che mi controlli approvando o disapprovando quanto sto facendo.

                                                                          Silvano C.©   


    (La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)

Nessun commento:

Posta un commento

I commenti offensivi o spam saranno cancellati. Grazie della comprensione.

Post più popolari di sempre

Post più popolari nell'ultimo anno

Post più popolari nell'ultimo mese

Post più popolari nell'ultima settimana