Una freddura stupida e datata riguarda l’essere più veloce di tutti. Quale dovrebbe essere? Ovviamente l’aquila. Perché? Perché è la, qui e la istantaneamente, e se si accompagna la spiegazione con il gesto della mano la cosa diventa di immediata comprensione.
In realtà l’aquila è sicuramente veloce, ma non così tanto, il pensiero la supera e l’aspetta dove ancora non è arrivata. Ancora non c’è dove lei stessa punta ma la sua attenzione è già sul posto.
Tu mi avevi promesso cose con la trasmissione del pensiero, cose alle quali ancora non sono arrivato, situazioni sicuramente belle, oggetti desiderati, assenza di problemi, soddisfazione di alcuni desideri e bisogni. Tutto ciò è solo rimandato nei fatti ma presente nella mente, che vede oltre la nebbia o il buio.
Non sono mai capace di ringraziare quanto dovrei le persone al momento giusto. Ci penso solo dopo, quando è tardi. E non è giusto dire che lo considero sottinteso, questo lo devo esprimere. Perché reticente anche in questo, paura a mia volta di ricevere ringraziamenti falsi? Forse in parte è vero, perché so che è successo a qualcuno, magari pure a me senza che me ne rendessi conto. Eppure tu sapevi dire anche questo. Che gran casino ogni cosa e quanto manca la tua parola, la tua voce, il tuo sorriso e tutto il resto. Ciao Viz.
Silvano C.©
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